AVEZZANO

La protesta dei trattori arriva fino al ministro

A margine dell'incontro organizzato da Coldiretti i manifestanti hanno incontrato Lollobrigida

AVEZZANO. La protesta dei trattori arriva fino al ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida ospite nel castello Orsini ad Avezzano di un convegno organizzato da Coldiretti. A margine dell'appuntamento Lollobrigida ha assistito al corteo di trattori dei manifestanti. 

Al termine del convegno, infatti, gli agricoltori hanno salutato il ministro con la sfilata dei trattori nei pressi del castello Orsini. Circa 40 mezzi che hanno raggiunto l'area dove si è svolto l'incontro per dare continuità alla protesta in atto su tutto il territorio regionale. "Non molliamo e attendiamo azioni concrete", concludono gli agricoltori.

Domattina i trattori si trasferiranno da Pescara a Montesilvano e poi lunedì a Chieti. 

Nel corso del convegno Coldiretti ha lanciato una serie di proposte al ministro: dalla semplificazione amministrativa e sbrurocratizzazione al potenziamento dell'economia agricola, alla corretta gestione dell'ambiente e del territorio e akka tutela del made in Italy. Coldiretti spinge sulla lotta al cibo sintetico e sul sostegno alle filiere locali di latte e carne, vino, olio, ortaggi e vivaismo. 

Il ministro, tra le altre cose, ha parlato della dichiarazione dello stato di calamità per l'Abruzzo. "Abbiamo ad oggi considerato un intervento che mette a riparo e in garanzia le aree più colpite", ha detto, "siamo disponibili a ragionare su eventuali altre aree che possono avere delle simili criticità da quelle prospettate dal governatore Marsilio e associazioni di categoria. Crediamo di aver fatto un intervento importante".

"Ci sarà anche un'azione economica di sostegno", ha annunciato in riferimento alla "produzione del vino che in Abruzzo è strategica. È una produzione quantitativamente molto elevata. Speriamo in futuro che salga il valore del prezzo del vino. Esistono prodotti di grande valore. Il danno dell'Abruzzo è particolare rispetto ad altre regioni. Interverremo per cercare di andare incontro all'agricoltura perché, dove si desertifica un luogo di produzione agricola, noi abbiamo abbandono abbandono. Una criticità che va affrontata in maniera decisa e lo stiamo facendo con gli strumenti a disposizione in questo momento".