La ragioniera che fa leggere storie d’amore 

La biblioteca di Giuliana apre ad agosto, così la frazione di Rendinara vive la sua estate tra 3mila libri

MORINO. Rendilibri è la biblioteca estiva di Rendinara, frazione di Morino, ideata e gestita gratuitamente da circa 6 anni da Giuliana Mancini, ragioniera di 71 anni originaria del piccolo centro della Valle Roveto e residente a Roma. Animata da una sfrenata passione per i libri, nella capitale Giuliana è membro attivo dell’associazione culturale “Insieme per il Trullo” che si occupa della BiblioTrullo di via Monte della Capre.
«Tutto è iniziato quasi per caso», racconta la donna, «quando ho incominciato a portare nella biblioteca di Morino i testi in esubero e i doppioni di cui disponevo a Roma. Ma a un certo punto mi sono chiesta: perché non provare anche a Rendinara? Parlai di questa mia idea con Romolo Giorgi, al tempo presidente della locale Pro loco, che in brevissimo tempo mi mise a disposizione locale e scaffali».
Oggi, a distanza di 6 anni, la biblioteca di Rendinara conta circa temila volumi ed è aperta tutti i pomeriggi, ad agosto, compresi Ferragosto e domeniche. «Da quando ho messo in piedi questa piccola biblioteca», prosegue Mancini, «cerco di tornare a Rendinara intorno alla fine di luglio in modo da avere qualche giorno a disposizione per organizzare il tutto e garantire a residenti e turisti le aperture pomeridiane ad agosto. Mi occupo anche della catalogazione e tengo dei registri con le schede per i prestiti e le restituzioni. A volte qualcuno si dimentica di riportare un libro e torna a restituirlo l’anno successivo. Sono molto soddisfatta di questo progetto la biblioteca è frequentata soprattutto da bambini e ragazzi, con i più piccoli si fanno accompagnare dai genitori. Anche gli adulti vengono a trovarmi spesso prendendo in prestito principalmente romanzi, anche d’amore» .
Rendilibri rappresenta l’unico luogo di aggregazione di questo centro in via di spopolamento, che in inverno conta 50 abitanti, dove l’unico ristorante apre in estate, il medico di base viene ogni 15 giorni e c’è un solo negozio che vende di tutto. L’esperimento socio-culturale di Rendinara sarà replicato anche a Castronovo, frazione di San Vincenzo Valle Roveto. Giuliana Mancini ha già regalato alcuni testi per una piccola biblioteca già in via di allestimento. «Attingo anche da donazioni private», conclude la bibliotecaria per passione, «chi ha dei libri da donare o di cui vuole disfarsi può contattarmi sui social».
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