CAPISTRELLO

La Soprintendenza recupera un imponente fregio di epoca romana

L'opera è stata temporaneamente collocata nella chiesa di Sant’Antonio, sarà sottoposta a restauro

CAPISTRELLO. Nel corso di attività di tutela della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio delle province di Chieti e Pescara è stato recuperato un imponente fregio figurato con armi di epoca romana nella frazione di Corcumello,del Comune di Capistrello. Il reperto era stato in antico reimpiegato nelle murature della chiesa di Sant’Anatolia, oggi ridotta a stato di rudere. Grazie alla segnalazione di un cittadino e alla disponibilità dei proprietari del terreno, è stato possibile   prenderne visione e operare per il recupero.

La collaborazione tra la comunità locale, il Comune di Capistrello e la Soprintendenza ha consentito lo svolgimento delle operazioni di spostamento del fregio, lungo 2,20 metri, la cui esistenza non era finora nota. Come si legge in una nota della Soprintendenza, sul lato anteriore sono rappresentate in rilievo armi di vario genere, in buono stato di conservazione e poste in successione, a comporre un insieme che attinge a un ricco repertorio iconografico tipico dell’età romana e che sarà oggetto di studio da parte degli archeologi. Il blocco in pietra calcarea doveva appartenere a un grande monumento funerario di epoca imperiale, presumibilmente posto lungo una delle strade che attraversavano il territorio di Alba Fucens, al cui interno ricadeva anche l’area di Corcumello.

Il fregio è stato temporaneamente collocato nella locale chiesa di Sant’Antonio, dove sarà sottoposto a restauro. 

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