Le accuse del Pg: 1Bertolaso indusse gli scienziati a tranquillizzare gli aquilani1

L’AQUILA. La commissione Grandi Rischi fu convocata per tranquillizzare la gente e correggere gli esiti di un comunicato fuori luogo diffuso dalla Protezione civile regionale mentre Bertolaso indusse gli scienziati a evitare allarmismi. Sono alcuni punti cardine della richiesta di processo della Procura generale a carico dell’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, nel considdetto filone Grandi rischi bis. L’udienza è stata fissata per il 16 settembre dal gup Guendalina Buccella.

Ma veniamo alle accuse. «Nell’intento di contrastare comunque pretesi allarmismi», scrivono l’avvocato generale Romolo Como e il sostituto Domenico Castellani, «per la previsione di un grave evento sismico e di correggere, perchè esageratamente ottimista, un comunicato diffuso dalla Protezione civile della Regione nel senso che non erano più previste scosse di alcun genere, cosa da non dire in quanto si sarebbe rilevata un boomerang in caso di altre scosse, Bertolaso convocava di sua iniziativa una riunione della commissione per mettere a tacere le voci allarmistiche e rassicurare la popolazione». Nel mirino la telefonata con l’ex assessore regionale Daniela Stati (scagionata). «Preannunciando detta riunione», si legge nel capo di imputazione, «come operazione mediatica per rassicurare la popolazione e anticipando la tesi dell’assenza di pericolo grazie al positivo scarico di energia». «Inducendo in tal modo», si legge nel capo d’accusa, «anche gli scienziati partecipanti alla riunione a indirizzare l’esame della questione sulla primaria necessità di evitare allarmismi tra la popolazione e a valutare con superficialità il reale rischio di grave evento sismico nonchè i rappresentanti politici locali e gli organi di informazione a rassicurare i cittadini sulla inesistente o bassa probabilità di un forte terremoto». «Per effetto di queste condotte», ritiene l’accusa, «le vittime si erano convinte a restare in casa superando il timore e abbandonando le precauzioni in vista di un evento più grave dopo le numerose e crescenti scosse di terremoto e rimasero coinvolte nel crollo dei rispettivi edifici». Nel corso dell’istruttoria sono stati ascoltati come testimoni, tra gli altri, il predecessore di Bertolaso, Giuseppe Zamberletti, Gianluca Spoletini, esponente della Protezione civile come Immacolata Postiglione, l’ex vice sindaco dell’Aquila, Roberto Riga, e Altero Leone, Emilio Iannarelli, entrambi dipendenti regionali. Tra i legali di parte civile ci sono Angelo Colagrande e Stefano Parretta.

(g.g.)

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