La pm Simonetta Ciccarelli

L'inchiesta

Le concause della strage: stazione meteo inesistente e niente copertura radio

Ecco gli elementi di rischio ambientale e operativo che a detta della Procura rendevano altamente probabile il ricorso al volo strumentale

L'AQUILA. Alle condizioni proibitive della giornata del 24 gennaio 2017 a Campo Felice si sono aggiunti altri elementi di rischio ambientale e operativo che rendevano altamente probabile il ricorso al volo strumentale o col simulatore integrale di voto. Queste condizioni vengono elencate nell’atto d’accusa firmato dal pm Simonetta Ciccarelli, che rileva «l’assenza, nella base operativa dell’Aquila, di una stazione meteorologica, con conseguente indisponibilità dei relativi dati da utilizzare per il piano di volo; l’assenza, nella stessa base operativa, di una postazione dell’ente di servizio al traffico aereo; la difficoltà di copertura radio con enti Ats (servizi del traffico aereo) in più aree di intervento ad aspre orografia comprese nell’area di operatività del servizio di soccorso». Tutte concause che hanno portato, insieme alla condotta contestata agli indagati, all’esito fatale.