Le medaglie agli atletidell'Aquila rugbyeroi nella notte del sisma

Premio al valore civile per Mascioletti e alcuni giocatori: dopo il terremoto sgomberarono l'ospedale San Salvatore. La testimonianza dell'ispettore di polizia Cavallo: orgoglioso dell'aiuto prestato

L'AQUILA. La notte del sisma aiutarono i pazienti dell'ospedale San Salvatore a uscire dalla struttura, che sembrava sciogliersi come burro sotto le scosse. Tecnici e atleti che il 6 aprile 2009 appartenevano all'Aquila rugby hanno ricevuto ieri le medaglie di bronzo al valore civile. Riconoscimento conferito dal capo dello Stato Giorgio Napolitano a Massimo Mascioletti, Lorenzo Bocchini, Carlo Cerasoli, Antonio Fidanza, Ollie Hodge, Dario Pallotta e Stefano Varrella. Cerimonia commovente all'auditorium Sericchi, a Strinella 88, sulle immagini del sisma proiettate in sala.

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L'ispettore superiore di polizia Lorenzo Cavallo ha poi raccontato la drammatica notte. «Arrivato all'ospedale», ha detto, «la situazione era spaventosa. Ci vorrebbe un'intera squadra di soccorso, sentivo ripetere, finché proposi la mia squadra. Inviai un sms a tutti i ragazzi con su scritto: se tu e la tua famiglia state bene vieni all'ospedale perché c'è bisogno di te», ha raccontato emozionato Cavallo. «La risposta di questi ragazzi, con un messaggio in cui mi dicevano semplicemente "eccomi", ha permesso la messa in sicurezza di ben otto reparti dell'ospedale aquilano, tra cui quelli più difficoltosi come la lungodegenza e la geriatria», ha aggiunto, «nonostante le continue scosse che seguirono a quella fortissima delle 3,32. Sono orgoglioso di loro».

Alla cerimonia ha partecipato il sindaco Massimo Cialente, orgoglioso del coraggio dimostrato dai ragazzi la notte del sisma. «Ricordo che quando raccontai la vicenda di questi ragazzi», ha detto, «molti rimanevano stupiti. Ma gli uomini dell'Aquila rugby sono un simbolo per la città». Le medaglie sono state consegnate dal prefetto Giovanna Maria Rita Iurato. Presente anche il direttore generale dell'Aquila rugby Massimiliano Placidi. Un pensiero è stato dedicato alla memoria del giovane Lorenzo «Ciccio» Sebastiani vittima del sisma.

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