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Le penne nere di Paganica ad Asti

Nel corso dell’adunata rinsaldata l’amicizia col comune di Guarene

L’AQUILA. Raffaele Vivio, capogruppo degli alpini di Paganica, ha diffuso una nota in cui scrive: «C’era anche il Gruppo di Paganica all’89ª Adunata nazionale di Asti, presente con una delegazione di circa cinquanta Alpini, che ha trovato nella manifestazione il motivo per poter rinsaldare con gli amici astigiani un rapporto di solidarietà e amicizia iniziato nel post-sisma del 2009. Rapporto di solidarietà instaurato soprattutto con la comunità di Guarene, un comune di circa 3500 abitanti a 20 chilometri da Asti che ha ospitato per quindici giorni, in case e strutture private, i ragazzi delle scuole di Paganica nel periodo estivo nei quattro anni successivi al terremoto. La giornata è iniziata con la deposizione della corona ai caduti e proseguita poi nella sala consiliare del Comune di Guarene dove, con una breve, ma significativa e toccante cerimonia, alla presenza del sindaco Franco Artusio, dell’assessore alla Cultura Mariangela Palassa, si è rinsaldato il rapporto di amicizia, sancito da un trattato, firmato per Paganica, dall’allora delegato comunale dell’Aquila Ugo De Paulis; alla cerimonia era presente il comandate del reparto logistico delle Truppe alpine colonnello Mario Bisica, paganichese di adozione. La giornata è proseguita con la guida del gruppo Alpini di Guarene, con un tour turistico del loro territorio e conclusa con una cena nella sede del Gruppo».

Sono stati tremila gli alpini abruzzesi che hanno raggiunto Asti nello scorso fine settimana per l’89ª Adunata nazionale. Il presidente Ana Abruzzi Giovanni Natale ha detto da Asti: «È stata una grande partecipazione. Dall’Abruzzo siamo arrivati in tremila: una bella carovana. Alcuni sono partiti giovedì notte, altri venerdì, per ritrovarci tutti insieme».