Le suggestioni conturbanti del Burlesque 

Spettacolo con la ballerina Giuditta Sin, icona del genere. Lezioni di teatro, musica e fotografia nell’area di Spazio Rimediato

L'AQUILA. Suggestioni di fine estate al Gym Club, lo spazio estivo del circolo tennis che la scorsa settimana ha accolto un vero e proprio spettacolo di burlesque con una delle icone del genere, Giuditta Sin. Surreale e poetica, la giovane ballerina ama fare di ogni performance un’occasione per liberare la sua fantasia, mostrarla nelle sue innumerevoli sfumature e coinvolgerti “nel suo sogno lucido”. Uno spettacolo ispirato al Moulin rouge ma anche alla letteratura della “Fin de siècle” dalle controverse opere di Colette e da danzatrici rivoluzionarie come Isadora Duncan, Ruth St. Denis, Loie Fuller. Amore, liberazione, magia, sogno e follia: il tutto davanti agli occhi incuriositi del pubblico aquilano. Una sensualità delicata e impertinente delle dive della “Belle Époque”. La sua ricerca artistica che la porterà a creare delle performance che rifiutano ogni possibile etichetta! Body art? Erotic art? Burlesque? Giuditta definisce le sue creazioni puri atti di bellezza. E il programma estivo va avanti anche in questi giorni tra dj set, danze aeree e aperitivi lounge. Una selezione di intrattenimento piuttosto particolare.
B-DAY SPAZIO RIMEDIATO. Sabato 16 settembre (ore 18.30) “Spazio rimediato”, uno dei pochi punti di riferimento culturali nel centro storico compie un anno di vita e organizza un aperitivo in musica nella sede di via Fontesecco. Lo Spazio si è sviluppato grazie alla sinergia fra due realtà esistenti, l’associazione culturale “Ricordo” e l’associazione culturale “Est-Est”, che fanno capo a Luca Serani, Giuseppe Tomei e Simone Angelozzi. La struttura ha ospitato numerosissime attività culturali. Anche quest'anno, verranno riproposti corsi di teatro (bambini, adolescenti adulti), chitarra elettrica, disegno e pittura, ripresa e montaggio cinematografico, scrittura creativa e sceneggiatura, fotografia e cartomagia. Tra i docenti Luigi Tarquini (Metrò), Valentina Pastorino, Eleonora Nascimbe, Alberto Di Muzio, Patrizio Migliarini, Lorenzo Scataglini oltre agli stessi Serani e Tomei. I corsi sono rivolti anche agli studenti delle scuole superiori nell'ambito del programma di alternanza scuola famiglia. L'obiettivo principale dei corsi teatrali è quello di favorire nuove forme di comunicazione, partendo dall'aspetto ludico delle arti stceniche per arrivare alla costruzione di personaggi e situazioni. Si pensa a un percorso che parte dalle basi della recitazione fino ad arrivare le tante forme di espressione proprie della vita di tutti i giorni. Si cerca, di fatto, di rappresentare una nuova realtà, superando gli stereotipi e reinventando «le maschere quotidiane” a favore della creazione di maschere “inedite”. Proposte che si inseriscono nella piattaforma creativa di una struttura nata per «concretizzare un crocevia di idee ed iniziative e sviluppare uno spazio di produzione, formazione e incontro adeguato a tutte le fasce di età», creando un luogo in cui è possibile «condividere esperienze culturali nella consapevolezza che tutto ciò che apparentemente è considerato superfluo è in realtà un bisogno fondamentale». Una realtà tutt'altro che scontata nel nostro contesto metropolitano. Una delle cose che rende particolare l’allestimento è la sala spettacolo da 50 posti, con tanto di quinte e cabina regia.
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