Liceo classico, iPad al posto dei libri

Il preside Leonio apre alle tecnologie: presto le versioni sulle "tavolette"

AVEZZANO. Tablet e iPad al posto dei libri per evitare i pesanti zaini e aprire alle nuove tecnologie.  Presto sui banchi del liceo classico «Torlonia» i ragazzi potrebbero leggere le versioni di Socrate o Platone senza alcun tipo di disagio. Gli ingombranti libri di latino e greco potrebbero presto essere sostituiti da pratiche e sottili tavolette elettroniche. Il dirigente scolastico Ilio Leonio si è detto pronto ad aprire le porte dello storico liceo alle avanguardie tecnologiche per permettere alla didattica di stare al passo con i tempi e agli studenti di usufruire dei vantaggi delle tecnologie informatiche.

«Sono favorevole all'uso dell'iPad o di altri tipi di apparecchi elettronici durante le lezioni», ha spiegato Leonio, «perché risolverebbero il problema degli zaini troppo pesanti, che rappresentano un male per i ragazzi. Ma anche perché questo tipo di tecnologie consentirebbe agli studenti di avere tutti i testi di cui hanno bisogno in classe e di consultarli in modo pratico e veloce». Ma non sarà il liceo a fornire gli strumenti che dovrebbero garantire, nelle intenzioni del preside, l'apertura del Classico alla tecnologia.

L'idea è nata dopo la notizia che all'Istituto tecnico Ikaros di Bergamo, primo in Italia, i 1.350 studenti non andranno più a scuola con gli zaini pieni di libri. Porteranno un iPad sul quale sono caricati tutti i testi scolastici di cui necessitano. «Se venisse già qualche ragazzo in classe con l'iPad o altri tipi di tavolette elettroniche non avrei problemi a farglieli consultare. Anzi per quello che mi riguarda comincerei a incoraggiare gli studenti a usarli», ha aggiunto il dirigente. «Ovviamente durante il compito in classe dovrebbero consegnare questi strumenti al professore per evitare che vi possano accedere e ottenere informazioni utili per lo svolgimento dei test». Al liceo classico sono state introdotte negli ultimi anni delle regole ad hoc per disciplinare il comportamento dei ragazzi. Lo scorso anno, ad esempio, chi veniva sorpreso a fumare all'interno della scuola era costretto a pulire per una settimana insieme ai bidelli i bagni dell'istituto. Quest'anno invece per i gli studenti che durante i compiti in classe buttano l'occhio sul telefonico è prevista una sospensione di tre giorni e il sei in condotta.

La novità sulla possibilità di utilizzare le tavolette elettroniche in aula al posto dei libri potrebbe creare dei disagi agli studenti che non posseggono, o non hanno la possibilità di acquistare, un apparecchio elettronico. Per evitare questo problema all'istituto di Bergamo grazie a un'offerta promossa dalla scuola le famiglie di ragazzi spendono 200 euro l'anno per il canone di gestione dell'iPad e per il libri in essi contenuti. Non è escluso che anche il Classico di Avezzano arrivi a un accordo come questo in futuro. «Attualmente parte dei libri che i ragazzi acquistano hanno anche un formato elettronico», ha spiegato Leonio, «credo che in futuro si potranno trovare in tale forma libri integrali. I ragazzi non avranno difficoltà a usare l'iPad».

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