Liceo Cotugno, oggi la decisione sulla nuova sede 

La soluzione dovrebbe arrivare nel corso dell’incontro tra la Provincia e i dirigenti scolastici degli istituti cittadini 

L’AQUILA. Si definirà questa mattina la geografia del Cotugno (licei Classico, Linguistico, delle Scienze Umane, Economico-Sociale e Musicale) per il prossimo anno scolastico.
A stabilirlo sarà un incontro tra la preside, Serenella Ottaviano, il presidente della Provincia, Angelo Caruso, il consigliere delegato, Vincenzo Calvisi, le dirigenti degli uffici scolastici provinciale e regionale e tutti i dirigenti degli istituti superiori della città. Una riunione molto attesa: oltre mille studenti, con le rispettive famiglie, infatti, aspettano di sapere quale sarà la loro destinazione a settembre, dopo che la sentenza del Tar di inizio mese ha sancito il sì al ricorso presentato da genitori e docenti contro la riapertura della scuola di via da Vinci, a Pettino. Una sentenza che di fatto costringe la Provincia a sgomberare l’edificio per il prossimo anno scolastico.
LE SEDI. La soluzione sembra essere, tuttavia, pronta. È quella che il consigliere Calvisi ha definito più volte il “piano B”: utilizzare due musp, quello occupato fino allo scorso anno dalla Dottrina Cristiana, in via Madonna di Pettino e quello delle Micarelli in via Ficara, per una trentina di aule in totale e chiedere per un anno ancora un “sacrificio”, in termini di spazi, alle altre scuole superiori della città. Altre aule, infatti, saranno reperite, come negli scorsi anni a Collesapone.
Per l’anno scolastico 2017/18 gli studenti del Cotugno sono stati suddivisi tra la sede storica di via da Vinci (18 classi), gli istituti Colecchi, d’Aosta a Collesapone e il musp della Carducci al Torrione. Quest’ultima sede, per il prossimo anno, potrebbe non servire. Continuerebbero ad essere necessari, invece, gli spazi degli istituti di Collesapone. La dislocazione nei dettagli, tuttavia, sarà stabilita questa mattina nel corso della riunione interistituzionale, che vedrà anche una discussione sull’area in cui potrà sorgere la nuova sede del Cotugno.
IL NUOVO COTUGNO. «L’obiettivo è localizzare nel corso del corrente anno il sito e dare seguito all’appalto di progetto» ,ha assicurato Calvisi. Tra le soluzioni prospettate l’area dell’ex ospedale psichiatrico a Collemaggio e la caserma Rossi. La prima soluzione sembra aver riscosso un maggior numero di favori, stando anche a un sondaggio diffuso su Facebook che ha visto la partecipazione di oltre cento tra studenti, genitori e docenti.
I LAVORI A PETTINO. Intanto, a settembre dovrebbero prendere il via i lavori di adeguamento della struttura di Pettino. Nel bilancio provinciale di novembre 2017, sono stati stanziati i fondi per il recupero dei corpi F e G, e successivamente, nel bilancio 2018, ulteriori somme sono previste per i recuperi dei corpi A, C, D, E.
LE ALTRE SCUOLE. La riunione di oggi farà il punto della situazione anche delle altre scuole superiori.
In particolare, si parlerà dei progetti di demolizione e ricostruzione dell’Ipsiasar, a valere sui fondi della delibera Cipe di dicembre 2017 e della sede ex- Itas in viale Duca degli Abruzzi, dove potrebbero trovare posto, per capienza, i Geometri.
Le uniche scuole finanziate con fondi Cipe. Sull’Itis, infine, con 450 mila euro si intende intervenire sul rifacimento dei tetti, mentre per il Bafile e il Colecchi sono stati stanziati 1,2 milioni per l’adeguamento antincendio.
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