Lo spaccio si sposta nella pineta 

Monteluco di Roio, arrestati due nordafricani con dosi di cocaina e marijuana 

L’AQUILA. Lo spaccio di droga si sposta alla pineta di Roio. Due spacciatori sono stati individuati dai carabinieri nella boscaglia di Monteluco. I carabinieri hanno smantellato un bivacco allestito da almeno due sospettati, sorpresi con circa due grammi di cocaina e una quindicina di marjuana, confezionati per la vendita. I fermati, due marocchini, R.J., 25 anni, e M.F. (27) sono stati arrestati dalle pattuglie della sezione operativa e radiomobile, della stazione di Sassa e quella dei carabinieri forestale di Barisciano. I due, senza fossa dimora, con ogni probabilità sono approdati all’Aquila dalla Toscana.
I militari hanno dovuto far fronte alla resistenza opposta dagli arrestati che, pur di sfuggire ai controlli, hanno cercato lo scontro fisico per poi ripiegare sulla fuga, finita tra le fitte sterpaglie dove sono stati bloccati e ammanettati. Nel corso dell’operazione rivenuti e sequestrati anche bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e alcuni telefoni cellulari ora al vaglio degli investigatori.
Il pm di turno ha ricevuto un rapporto sull’attività di polizia giudiziaria condotta dai carabinieri. Nelle prossime ore è prevista l’udienza di convalida degli arresti da parte del gip del tribunale aquilano.
«Negli ultimi tempi», secondo le risultanze investgative, «sembra che alcune frange di spacciatori trasfertisti, perlopiù stranieri senza fissa dimora, abbiano cambiato “strategie” prediligendo le zone rurali ai centri popolati, dove poter sistemare, indisturbatamente, temporanee basi di spaccio. L’atipico fenomeno rilevato nei dintorni dell’Aquila, costantemente monitorato, non è, però, sfuggito ai reparti territoriali dell’Arma rivolti a contrastare il traffico di droga. Con l’ultima operazione messa a segno, insieme a quelle di analoga fattura degli ultimi quattro mesi (a novembre in un bosco a Tempera e a febbraio, invece, a Pianola), salgono a sei gli arresti di stranieri nordafricani accusati di detenzione e spaccio degli stupefacenti. Infine, per tracciare un bilancio provvisorio dei risultati ottenuti nelle recenti e particolari operazioni, sono stati sequestrati complessivamente oltre 110 grammi di cocaina, 150 grammi di hashish e una ventina di grammi di marijuana, senza escludere la somma contante di quasi duemila euro cui seguirà, con elevata probabilità, la confisca».