appello del consigliere comunale

Lucci (Sbic): «Aiutare il cinema Pacifico»

SULMONA. Cercare nuove strade per evitare la chiusura definitiva della sala cinematografica del Pacifico. Senza escludere la partecipazione anche economica da parte dei cittadini. Sulmona bene in...

SULMONA. Cercare nuove strade per evitare la chiusura definitiva della sala cinematografica del Pacifico. Senza escludere la partecipazione anche economica da parte dei cittadini.

Sulmona bene in Comune (Sbic) non si rassegna alla perdita del grande schermo in città.

Nei giorni scorsi, l’assessore alla Cultura, Luciano Marinucci, ha espresso perplessità sulla riapertura del cinema che era prevista per l’autunno. La difficoltà, secondo l’esecutivo di Palazzo San Francesco, starebbe nella gestione della sala cinematografica e, quindi, il Pacifico continuerebbe a essere utilizzato come struttura culturale.

«La giunta Ranalli si è di nuovo arresa» afferma Alessandro Lucci, consigliere comunale di Sbic «senza nemmeno provare a combattere: il cinema Pacifico resterà chiuso. Sulmona bene in Comune non ha certo la bacchetta magica da agitare per risolvere i problemi. Siamo convinti, però, che la socializzazione delle ipotesi di soluzione e l’attivazione di meccanismi virtuosi di partecipazione, anche finanziaria e di lavoro dei cittadini, potrebbero aprire spiragli perché Sulmona possa tornare a produrre cultura e non solo a consumarla». E la riapertura della sala cinematografica diventerebbe strategica in questa prospettiva. «Una cosa è certa» sottolineano ancora i rappresentanti di Sbic «noi non ci arrenderemmo senza combattere. Si cercano nuove strade per continuare a offrire un’alternativa per chi non si rassegna al pop corn gigante delle multisala: l’alternanza di spettacoli teatrali con le proiezioni cinematografiche, le rassegne a tema e i cineforum, soltanto per citarne alcune». Chiara Buccini

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