Lupa trovata morta nel Parco: forse colpita da arma da fuoco

L'esemplare è una femmina di 5 anni in lattazione: ciò vuol dire che aveva appena partorito quindi, ora ci sono cuccioli di lupo senza la protezione della madre

PESCASSEROLI. Uno splendido esemplare di lupo è stato trovato morto nell'area della Val Canneto, nel territorio del comune di Settefrati, nel versante laziale del Parco. Si tratta di una femmina di 5 anni in lattazione: ciò vuol dire che aveva appena partorito quindi, ora ci sono cuccioli di lupo senza la protezione della madre. A trovare la carcassa sono state le guardie del Parco durante il quotidiano giro di pattugliamento del territorio, che hanno provveduto a portare l'animale all'ambulatorio veterinario del Parco a Pescasseroli dove, come da prassi, sono stati effettuati i primi accertamenti.

I veterinari hanno rilevato due fori penetranti dietro la spalla sinistra compatibili con proiettili di arma da fuoco. Si ipotizza quindi, come causa probabile di morte, un atto di brutale bracconaggio, in forte ripresa dopo le assurde discussioni in ambito nazionale, circa la riapertura della caccia al lupo. L'animale presenta anche una profonda ferita da trauma sulla testa di circa 3 cm. Che ha messo in evidenza la parte ossea con la formazione di un vasto ematoma. Ciò fa supporre che possa essere stato colpito e finito con un oggetto molto pesante, con una ferocia inaudita. La carcassa della lupa è stata trasportata a Teramo, all'Istituto Zooprofillattico per accertare in maniera sicura la causa di morte.

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