Maestri di sci, blitz anti-abusivi

Roccaraso, due denunce e cinque multe per le lezioni illegali ai principianti. Nei guai anche due club

ROCCARASO. Scuole sci e attività abusiva della professione dei maestri di sci nella rete dei controlli operati sulle piste dell’Altopiano delle Cinquemiglia e dell’Alto Sangro. Il bilancio del monitoraggio del territorio operato dai carabinieri, che hanno prestato servizio di soccorso sulle piste da sci, registra una particolare attività di contrasto nei confronti del fenomeno dei maestri abusivi.

Nel corso della stagione invernale, che ha chiuso i battenti domenica 6 dopo 131 giorni di attività ininterrotta, i carabinieri hanno denunciato due persone per esercizio abusivo della professione, essendo state sorprese a impartire lezioni di sci pur non avendo la qualifica richiesta. Altre cinque persone sono invece state sanzionate poiché, pur avendo l’idoneità come maestri di sci avevano violato la legge regionale, entrata in vigore quest’anno che prevede la preventiva comunicazione al Collegio regionale circa lo svolgimento dell’attività di insegnamento. Tra i sanzionati figurano anche due Sci club poiché, senza averne titolo, di fatto hanno agito alla stregua di una Scuola sci, organizzando e gestendo l’attività di insegnamento, in violazione alla legge regionale abruzzese che disciplina il settore. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per verificare la legittimità dell’operato di altri Sci club e maestri di sci la cui posizione dovrà essere vagliata nei prossimi giorni. Complessivamente quindi sono state elevate sanzioni per un totale di diecimila euro.

Intensa attività anche nel settore dei soccorsi a sciatori feriti o in difficoltà. Gli interventi in questo senso sono stati 112, spesso eseguiti con l’ausilio di motoslitta in dotazione all’Arma. Una delle principali cause di infortunio, secondo i dati diffusi dal comando provinciale, è stata quella dell’alta velocità soprattutto nei punti di intersezione e collegamento tra più piste. Tra le cause degli infortuni anche la mancata conoscenza delle principali regole di sicurezza in materia di sci.

Claudia Sette

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