Maggioranza Di Pangrazio nel caos

AVEZZANO. Tiene banco il polverone nella maggioranza di Gianni Di Pangrazio. Da un lato la stoccata polemica del consigliere di opposizione Rinascita di Avezzano, Claudio Tonelli, che bacchetta il sindaco, dall’altra il consigliere consigliere comunale di Partecipazione popolare, Pissino Gallese, che zittisce l’avvocato Alfredo Iacone, “difensore d’ufficio” del sindaco. «Dice bene il sindaco Di Pangrazio», osserva Tonelli, «contano i fatti e non le parole. Nella conferenza stampa sulle scuole avrebbe dovuto elencare le opere fatte, perché queste comunque si vedono e non annunciare la distribuzione alle famiglie di volantini per raccontare quello che si farà, un inutile spreco di soldi pubblici. Vogliamo ricordare al sindaco che stiamo a fine mandato e in piena campagna elettorale per la prossima consigliatura. I nostri cittadini, a un anno dalle elezioni amministrative, si aspettano l’elenco delle cose fatte, e non il programma elettorale delle cose da fare con il prossimo mandato da sindaco».

Gallese usa un pizzico di ironia nei confronti di Iacone. «Le comprensibili dichiarazioni di Alfredo Iacone in difesa del sindaco Gianni Di Pangrazio ormai non stupiscono più nessuno. Dopo che gli elettori hanno riservato a Iacone una sonora bocciatura alle scorse elezioni amministrative pensavamo limitasse il suo rapporto con Di Pangrazio solo professionalmente per informarlo dell'incarico legale ricevuto proprio da questo sindaco, ma evidentemente vuole continuare a dimostrare fiducia e gratitudine anche con questi interventi. Da Iacone non ci aspettiamo la condivisione delle nostre motivazioni che hanno determinato la nostra uscita dalla maggioranza, lui è sempre stato al servizio di chi può essergli utile, ecco perché ha pensato bene di difendere, probabilmente a richiesta, il sindaco dai suoi ormai risicati numeri a suo sostegno. Iacone non si preoccupi di quello che facciamo noi, eletti democraticamente dai cittadini avezzanesi e pensi piuttosto al perché lui stesso non è stato rieletto dopo che con Floris e con il centrodestra presenziava con tanto di fascia tricolore nella maggior parte degli eventi nella scorsa legislatura».

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