Su 6mila pazienti residenti nei comuni del cratere, oltre 4mila presentano problemi alla cute

Malattie della pelle in aumento

I dermatologi del San Salvatore: colpa dello stress post-terremoto

L'AQUILA. Malattie della pelle in aumento tra la popolazione aquilana. Orticaria, alopecia, acne e psoriasi le patologie più frequenti, con un picco del 20% in più sulla media nazionale. Colpa dello stress post-traumatico: su 6mila pazienti visitati, oltre 4mila hanno problemi alla cute.

Il dato scaturisce dall'attività portata avanti, da gennaio ad aprile scorso, dall'Unità operativa complessa di dermatologia dell'ospedale San Salvatore, diretta da Giovanni Flati. Dallo screening su 6mila pazienti residenti nei comuni del cratere è emerso che ben 4.080 hanno avuto patologie della pelle causate dallo stress post-sisma.  L'incidenza media di malattie della cute legate a traumi legati a eventi catastrofici e violenti, come decessi, incidenti stradali, terremoti è di circa il 48-50%. All'Aquila e nei comuni del cratere la percentuale sale di altri 20 punti arrivando a toccare la soglia del 68%, come si evince dallo schema diffuso dall'Ufficio stampa di Avezzano della Asl. 

«Le tipologie riscontrate nei controlli dermatologici», afferma il dottor Flati, «hanno evidenziato un rapporto molto stretto con il trauma del terremoto, con 1.080 casi in più rispetto al tasso di incidenza nazionale».  Dermopatie che vanno dall'orticaria alla psoriasi, dalla dermatite atopica a forme acute di vitiligine, alopecia e acne.  «E' nostra intenzione», dichiara Flati, «indagare sui meccanismi immunitari endocrinologi, al fine di elaborare una più efficace terapia. Nei pazienti in cui l'impatto estetico è visibile, come nei casi di vitiligene, acne, rosacea, psoriasi o eczema diffuso, è necessario un supporto psicologico, soprattutto quando tali patologie risultano associate a sensi i colpa, i cosiddetti complessi di colpa del sopravvissuto, con forme medio-gravi di depressione e ansia generalizzata». 

Casi in cui è consigliata un'adeguata terapia di supporto psicologico per il paziente e l'intero nucleo familiare.  «L'intervento del dermatologo», prosegue Flati, «è importante per individuare le forme più severe della malattia e per stabilire un'adeguata terapia. Il disturbo va affrontato subito per risolvere la sintomatologia sul nascere o mitigarla in maniera significativa. Il disturbo post-traumatico da stress è l'insieme delle forti sofferenze psicologiche che conseguono a un evento traumatico, anche se la maggior parte delle persone subisce solo reazioni emotive transitorie». 

Non sempre si ha l'equazione causa-effetto, ma il significativo aumento, all'Aquila, delle malattie della pelle ha un'indubbia matrice psicologica, legata allo stress accumulato nell'ultimo anno. Il reparto di dermatologia, che effettua 22mila prestazioni l'anno, da ottobre scorso ha ripreso l'attività all'interno del San Salvatore.  Nel 2009 il servizio ha raggiunto le 15mila prestazioni ambulatoriali contro le 22mila dell'anno precedente. Sei i posti letto a disposizione.  Dello staff medico fanno parte l'allergologo Carlo Di Stanislao e il chirurgo, Francesco De Angelis, che due volte la settimana sono presenti nei distretti sanitari di base dislocati sul territorio.  In particolare, il servizio di allergologia è assicurato il martedì a Tornimparte e Montereale e il giovedì nei distretti di San Demetrio né Vestini e Barisciano.

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