emergenza

Maltempo Abruzzo, si contano i danni. Blackout per 250mila abruzzesi

In totale 104 comuni alle prese con i blackout, famiglia intossicata dal generatore. Viabilità difficoltosa nelle aree interne, raffiche di vento forte sulla costa. Centinaia di scuole sono rimaste chiuse. Frane, gravi i danni a Chieti e nel Teramano. Timori per le mareggiate. Non manca il terremoto: scossa di magnitudo 2.2 nel Fucino. La giunta regionale chiede lo stato di emergenza. Pescara città stima 4 milioni di danni alle strutture pubbliche, Chieti 2.
 

L'AQUILA. Maltempo in Abruzzo: dopo 24 ore di pioggia ininterrotta, fiumi esondati e neve, si contano i danni. Il black out della linea elettrica, con 250mila abruzzesi che alle14 erano ancora senza energia, ma anche i problemi di approvvigionamento di acque, le strade interrotte per frane e allagamenti, l'autostrada A25 che è rimasta a lungo ancora bloccata dai camion intraversati, con trenta automobilisti intrappolati, e la Fondovalle Sangro chiusa in due tratti a causa di cavi elettrici sulla strada e per un allagamento, scuole e uffici chiusi, sono la punta di un iceberg di un problema che ha portato la Regione a deliberare la richiesta dello stato di emergenza, con una prima stima di danni di almeno ottanta milioni di euro. Solo Pescara città denuncia danni pubblici per 4 milioni, Chieti 2.

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Nella Marsica, oltre alla pioggia e alla neve, non poteva mancare pure la scossa di terremoto, fortunatamente molto lieve (magnitudo 2.2). La scossa alle 23,26 di ieri ha avuto come epicentro la Piana del Fucino e Avezzano e non ha provocato danni. A Magliano dei Marsi una tragedia collegata al forte vento: un pensionato salire sul tetto per sistemare le tegole spostante dalla bufera è caduto ed è morto. A Pretoro, in provincia di Chieti, una famiglia senza luce è rimasta intossicata dai fumi del generatore.

Situazione molto critica in autostrada. Favorevoli condizioni meteo hanno permesso solo in mattinata di riaprire interamente il tracciato della A24 Roma-L’Aquila-Teramo. Lungo quella tratta, in 24 ore, si è accumulata la quantità record di 149 centimetri di neve. Codice giallo per vento forte tra la Valle del Salto e Teramo, anche se la tratta è percorribile in entrambe le direzioni. Più critica la situazione su A25, dove resta il blocco integrale della circolazione tra Pratola e Celano (nell’Aquilano) che la concessionaria Strada dei Parchi ha stabilito d’intesa con le forze dell’ordine per la visibilità azzerata dalla neve in bufera. 

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Non stanno meglio le strade statali e provinciali con decine di tratti chiusi per smottamenti e grosse buche. Si contano anche le frane, che hanno provocato danni soprattutto a Chieti e in diversi centri dell'interno dove il fenomeno era già in corso.