AVEZZANO

Maltratta, picchia la convivente e la ferisce al collo con il coltello

Un 41enne finisce ai domiciliari. La vittima denuncia: le violenze vanno avanti da gennaio scorso

L'AQUILA. Maltratta più volte la convivente, con la quale ha una relazione sentimentale dalla fine del 2020. Oggi (martedì 5 ottobre) il personale della squadra anticrimine del Commissariato di Avezzano ha arrestato C.D.C. di 41 anni, avezzanese con numerosi precedenti penali, con problemi di tossicodipendenza e già destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale da parte del questore.

A suo carico è stato emesso un ordine di custodia cautelare dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, su richiesta del pubblico ministero e a seguito dell'attività di indagine svolta dagli operatori del Commissariato di Avezzano. Le indagini attivate a metà settembre dopo aver acquisito il referto medico al Pronto soccorso: alla donna sono stati riscontrati, oltre a un notevole stato di stress emotivo, ecchimosi in varie parti del corpo, alcune ferite con escoriazioni, una ferita al collo da arma da taglio e la perforazione della membrana timpanica. Il referto, fa sapere la polizia, recava una diagnosi iniziale di 25 giorni poiché ai sanitari dell’ospedale di Avezzano la donna aveva riferito di essere stata aggredita e picchiata dal suo convivente, tanto che era stato immediatamente attivata la procedura prevista per le violenze di genere, il cosiddetto Codice Rosso. Dalle prime investigazioni è emerso che, già nell’agosto scorso, la signora aveva fatto ricorso alle cure del pronto soccorso di Avezzano lamentando dolori all’emicostato, ma in quell'occasione non aveva dichiarato di essere stata vittima di violenza domestica, giustificando il dolore con malori di altra natura.

Il personale del Commissariato ha contattato la donna che questa volta ha raccontato loro, con precisi particolari, numerosi episodi di violenza domestica a cui era stata sottoposta dal convivente. "La signora - si legge su una nota - ha riferito che conviveva dal dicembre del 2020 e che già nel gennaio successivo aveva cominciato a subire violenze fisiche e psichiche da parte dell’uomo che senza apparente motivo in più occasioni l’aveva malmenata. Le violenze si erano poi protratte con cadenza quasi mensile". La vittima, riferiscono ancora i poliziotti, ha riferito anche di essere stata oggetto di una rapina da parte dell’uomo che, dopo averla selvaggiamente picchiata, le aveva sottratto la somma di 50 euro che aveva all’interno della borsa. In un’altra occasione l’ex convivente aveva danneggiato il citofono dell’abitazione della donna. L'uomo è stato rintracciato in una comunità di Bologna e accompagnato nella sua abitazione di Avezzano dove rimarrà agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.