Manutenzione ospedali, accordo in vista

Documento della Filcams-Cgil: «L’Asl ha assicurato che non verrà rescisso il contratto con Olicar»

L’AQUILA. Potrebbe risolversi a breve la vicenda del contenzioso in atto tra l’Asl e la società Olicar spa, che gestisce da gennaio del 2013 l’appalto di manutenzione di tutti i presìdi ospedalieri della provincia dell’Aquila, dando lavoro a circa 100 persone.

Lo annuncia, dopo l’ultimo tavolo in prefettura, la Filcams-Cgil, che da oggi darà il via a una serie di assemblee nelle strutture sanitarie per informare della situazione il personale. La preoccupazione del sindacato riguarda la possibile risoluzione del contratto d’appalto, che metterebbe a rischio i posti di lavoro. Ma dalla riunione che si è svolta in prefettura, alla presenza dei rappresentanti dell’azienda sanitaria e della Olicar, sembra essersi aperto uno spiraglio.

«L’incontro», spiega Luigi Antonetti della Filcams-Cgil, «ha confermato l’esistenza di un contenzioso tra le due parti, che va sanato. È emerso, comunque, che al momento non vi è alcun rapporto conflittuale tra le due società e quindi sembrano esserci tutti gli auspici per poter arrivare a un accordo transattivo. Inoltre, la chiusura del contenzioso dovrebbe avvenire in tempi brevi».

Altro punto importante, sottolineato dalla Filcams-Cgil, è il fatto che l’Asl ha assicurato che per ora non è prevista alcuna rescissione del contratto di appalto nei confronti della Olicar.

«Il problema del contenzioso rimane ancora in essere», aggiunge Antonetti, «ma c’è il forte auspicio che possa risolversi entro una decina di giorni. Nel frattempo, come sindacato, abbiamo predisposto delle assemblee in forma unitaria nei vari presìdi, per dare maggiori informazioni ai lavoratori interessati alla problematica. Aspettiamo ulteriori notizie anche dalla prefettura, a cui è stato chiesto un monitoraggio su questa vicenda».

L’appalto tra l’Asl e la società Olicar riguarda i servizi di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti meccanici, elettrici e componenti edili delle strutture ospedaliere di Avezzano, Sulmona, L’Aquila e Castel di Sangro.

Il manager dell’azienda sanitaria della provincia aquilana Giancarlo Silveri avrebbe deciso di porre fine al contratto prima della scadenza, prevista a fine 2016, per presunte inadempienze. Ma la soluzione pare vicina.

Romana Scopano

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