Marijuana coltivata in casa Arrestata una coppia

Raiano, i due indagati avevano creato uno spazio per far essiccare le piantine I carabinieri hanno sequestrato due chili di droga. L’inchiesta non è finita

RAIANO. Avevano trasformato parte di una stanza di una palazzina nella periferia di Raiano in un laboratorio per la coltivazione di marijuana e sono stati arrestati dai carabinieri.

La decisione di coltivare la sostanza stupefacente in casa è forse nata per cercare di sbarcare il lunario e reagire alla crisi economica. Con l’accusa di produzione illecita di sostanze stupefacenti sono stati arrestati Alfredo Fossati di 29 anni e Carvalho Cardoso di 25 anni. Per i due, incensurati fino al blitz dei carabinieri avvenuto nella tarda serata di lunedì, sono stati disposti gli arresti domiciliari dopo la convalida.

Molto probabilmente, a far insospettire i militari guidati dal maresciallo Lorenzo Troiano alcuni spostamenti compiuti dai due. Così, dopo alcuni controlli nell’area, è scattata la perquisizione dell’appartamento. Qui c’è stata la conferma di quanto intuito. Nel locale, infatti, era stato realizzato un divisorio con pannelli di legno all’interno del quale sono state trovate due piante messe a essiccare, mentre in un’altra stanza sono stati rinvenuti due vasi con altrettante piantine di circa un metro di altezza ancora verdi. Il divisorio, probabilmente, era stato realizzato con l’intento di far scomparire lìodore che la pianta di marijuana produce. Uno stratagemma che si è rivelato poco utile, dato che i carabinieri si sono basati su altri particolari per arrivare a individuare la coltivazione.

La perquisizione nell’appartamento ha portato anche al ritrovamento di circa 5 grammi di hascisc che sono stati sequestrati. Alla fine dell’operazione sono state sequestrate di marijuana del peso di due chili, oltre a essiccatori, aspiratori, temporizzatori e fertilizzanti quasi certamente utilizzati per facilitare le attività di produzione della sostanza stupefacente, mentre per la coppia, che si trovava da poco tempo a Raiano, sono scattate le misure cautelari.

Continuano le attività per il contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Sulmona guidati dal capitano Fiorindo Basilico. L’operazione che ha portato al fermo dei due potrebbe avere ulteriori sviluppi e arresti.

Federico Cifani

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