Marsica, ecco i corsi per adottare i bambini

In quattro anni sono stati 33 i piccoli che hanno trovato una nuova famiglia In media 12-13 coppie di coniugi frequentano la sede dell’Equipe territoriale

AVEZZANO. Nella Marsica bambini da Europa dell'Est, Africa e Asia grazie alle adozioni internazionali. L'Equipe territoriale, che si occupa dell'iter burocratico per la formazione delle famiglie, è sempre al lavoro per preparare i futuri genitori e dialogare con le istituzioni. Adottare un bambino e donargli un domani migliore è più semplice grazie al lavoro di professionisti che semplificano le trafile e forniscono assistenza alle coppie. Nella Marsica, alla luce della riorganizzazione effettuata dalla Regione Abruzzo, è stata creata una Equipe che si occupa di Avezzano e dei 35 Comuni del territorio. Il gruppo di lavoro è formato da una assistente sociale e da una psicologa che seguono la coppia dal momento in cui presentano la domanda fino a un anno e mezzo dopo l'arrivo del bambino. Per aiutare le famiglie in questo lungo percorso vengono organizzati ogni anno anche dei corsi, svolti nel Comune di Avezzano, della durata di 12 ore complessive.

«Prima i bambini adottati erano principalmente stranieri», ha spiegato Esterina Di Domenico dell'Equipe territoriale, «ora ci sono anche molti italiani. Le coppie che vogliono adottare un bimbo si rivolgono a noi e da lì inizia l'iter. Ogni anno in media 12-13 coppie frequentano il corso e presentano la domanda di adozione. Il tempo che passa poi, dalla presentazione della domanda all'arrivo del bambino, varia in base al paese d'adozione, al percorso seguito, e ad altri fattori L'età media delle coppie oggi si è alzata e di conseguenza anche quella dei bambini». Una coppia marsicana che voglia adottare un bambino può collegarsi sul sito internet del Comune di Avezzano, o recarsi nell'ufficio Equipe in via Vezzia, e prendere la domanda. Al modulo, dove deve essere specificato il reddito annuo complessivo, dichiarato che la coppia non abbia condanne penali, né sia separata o di fatto, si deve anche allegare un certificato di sana e robusta costituzione, analisi mediche, tra le quali anche Hiv., epatiti, Tbc, wassermann. Dal 2009 al 2013 sono stati adottati nella Marsica 33 bambini provenienti da Est Europa, Africa, Asia e America Latina. L'Equipe territoriale ha già ricevuto dal 1° gennaio a oggi tre domande di adozione che a breve partiranno.

«Cerchiamo sempre di stabilire un contatto e creare un legame con la famiglia», ha precisato la psicologa Daniela Marrone, «il percorso che facciamo è valutativo. Ci sono dei test, dei colloqui e poi alla fine una relazione da inviare al tribunale dei minori. Quando poi l'adozione viene accettata e arriva il bambino lo seguiamo e ci mettiamo a disposizione della famiglia per aiutarla nella fase dell'integrazione».

Eleonora Berardinetti

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