macellazioni clandestine

Materiali e documenti sotto la lente della Forestale

AVEZZANO. Analisi della Forestale sul materiale e sui documenti sequestrati nel corso del blitz messo in atto sabato mattina in aziende agricole e abitazioni private. Secondo l’accusa, numerosi capi...

AVEZZANO. Analisi della Forestale sul materiale e sui documenti sequestrati nel corso del blitz messo in atto sabato mattina in aziende agricole e abitazioni private. Secondo l’accusa, numerosi capi bovini venivano macellati clandestinamente e poi fatti passare per smarriti nei pascoli o sbranati dai lupi per ottenere il risarcimento.

L’operazione del Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con le guardie del Parco, ha portato a una serie di perquisizioni domiciliari su tutto il territorio della Marsica orientale soprattutto nell’area del Parco. L’indagine della Procura della Repubblica di Avezzano, con il sostituto Guido Cocco, ha indagato dieci persone accusate di diffusione di malattie, adulterazione di sostanze alimentari, macellazione clandestina e falso e occultamento di atti. Le perquisizioni hanno interessato diversi Comuni tra cui Trasacco, Pescina, Gioia dei Marsi, Bisegna e Ortona dei Marsi. A Trasacco è stato perquisito un allevamento dove gli investigatori avrebbero avuto difficoltà a concludere i controlli. Il proprietario, Giuseppe Tatangelo, indagato insieme ad altre nove persone della Marsica, sostiene di aver messo a disposizione senza problemi l’azienda. (p.g.)

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