Messa nella lingua dei segni oggi al convento di S. Giuliano

L’AQUILA. Il 2019 sarà un anno importante per l’Ente nazionale sordi, sezione provinciale dell’Aquila: riprenderanno in sede i corsi di Lingua dei segni italiana (Lis), primo livello. La Lis, con...

L’AQUILA. Il 2019 sarà un anno importante per l’Ente nazionale sordi, sezione provinciale dell’Aquila: riprenderanno in sede i corsi di Lingua dei segni italiana (Lis), primo livello. La Lis, con proprie regole, sintassi e grammatica, è la lingua utilizzata nel territorio italiano dai componenti della comunità sorda ed è veicolata attraverso il canale visivo-gestuale. «Nostro obiettivo», spiega il presidente dell’Ens L’Aquila, Francesco Mastropietro, «è essere da supporto per le persone sorde della nostra ampia provincia, punto di riferimento per enti e istituzioni in ambito di sordità e svolgere campagne informative sulla disabilità uditiva». Oggi tradizionale festa di Natale per i soci: alle 11, nel convento di San Giuliano, sarà celebrata la messa, presieduta da padre Marco Federici, aperta alla cittadinanza e tradotta in Lis da un interprete. L’Ens, nei giorni scorsi, ha svolto in alcune scuole superiori della città incontri di carattere informativo sulla sordità.