L'ex parroco di Antrosano don Aldo Antonelli

Messe per invocare la pioggia: don Aldo contro il vescovo di Rieti

L'ex parroco di Antrosano scrive una lettera aperta a monsignor Pompili: "Il mio dio non fa il meteorologo, se fossi uno dei tuoi sacerdoti ti disubbiderei"

AVEZZANO. Una lettera aperta al vescovo di Rieti Domenico Pompili per criticare duramente la sua richiesta ai sarcedoti di celebrare messe per invocare la pioggia. L'ha scritta don Aldo Antonelli, l'ex parroco di Antrosano salito più volte alla ribalta delle cronache per le sue posizioni a volte distanti da quelle della chiesa ufficiale.

"Caro Vescovo", scrive don Aldo nella lettera aperta indirizzata a monsignor Pompili "io prete non credo nel dio in cui tu credi! Caro Vescovo Pompili, leggo sui giornali che hai invitato i tuoi sacerdoti a celebrare messe "ad petendam pluviam"! Ebbene, fossi uno dei tuoi sacerdoti ti disubbidirei seccamente e ti taccerei di essere più pagano che cristiano. Molto probabilmente il nostro Dio non è lo stesso Dio ed io non credo nel dio in cui tu credi. Il mio Dio non fa il meteorologo, non è un sismologo, non muove il mondo come il burattinaio muove i suoi burattini. Il mio Dio non è un deus ex machina che viene in supporto all'irresponsabilità dell'uomo! Credo invece nel Dio che abita la coscienza dell'uomo e la interpella nella sua consapevolezza e responsabilità. Mancando questa non ci sono dèi che tengano. Nemmeno il tuo dio!". Firmato, don Aldo Antonelli