Molestò l’ex, ci sarà una perizia

La donna è anche accusata di avergli incendiato una casetta di campagna

PRATOLA PELIGNA. Sedotta e abbandonata dall’uomo che amava ha deciso di vendicarsi appiccando un incendio alla casetta di campagna, alcova dei loro incontri amorosi. Ieri la donna, 45 anni, di Pratola Peligna, è finita davanti al giudice per le udienze preliminari, con l’accusa di stalking e danneggiamenti. E il giudice Marco Billi, su richiesta del difensore dell’imputata, l’avvocato Alessandro Margiotta, ha deciso di disporre una consulenza psichiatrica per stabilire la capacità di intendere e di volere della donna. Accertamento peritale che è stato affidato allo psichiatra aquilano Vittorio Sconci. La perizia dovrà essere depositata entro il 14 aprile, data in cui si terrà la seconda udienza dal gup che dovrà decidere se e come andare avanti nel procedimento giudiziario a carico della 45enne. Insomma una donna “malata d’amore” che dopo l’episodio che le è stato contestato ieri, aveva continuato a molestare il suo ex arrivando anche ad annegargli il cane. Nel giugno scorso la 45enne, che è stata anche arrestata, avrebbe compiuto altri atti sconsiderati, come quello di sabotare i lucchetti del cancello dell’appezzamento di terreno del suo ex, versandovi colla liquida, o di tagliare i tubi dell’irrigazione del terreno, o anche di danneggiare l’illuminazione dell’orto, preso di mira in modo particolare. Tanto che l’uomo, vittima di continue molestie e persecuzioni, cercava sempre di andarci in compagnia di amici per il timore di imbattersi nella donna. Infatti, in un’occasione, l’uomo, recandosi all’orto in compagnia del cugino, è stato aggredito a calci dalla donna che, evidentemente, lo stava aspettando. Inoltre la stalker, sempre secondo gli accertamenti eseguiti dai carabinieri guidati dal luogotenente Daniele Di Serio, per porre fine alle sue persecuzioni, era arrivata a chiedere la somma di mille euro, dichiarando che non avrebbe più molestato il suo ex solo dopo aver incassato i soldi. Attualmente la 45enne di Pratola si trova agli arresti domiciliari, ricoverata in una stanza dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. (c.l.)

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