Morì dopo un intervento: quattro indagati

Donna deceduta nel decorso post-operatorio, nei guai due medici e due infermiere dell’ospedale

AVEZZANO. Sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo dopo aver portato a termine un intervento chirurgico all'ospedale di Avezzano.

Si tratta dei componenti di una équipe medica, due medici e due infermiere. La vittima, una 30enne di Civitella Roveto, era stata ricoverata per un intervento chirurgico. Era affetta da un tumore alle ovaie. Davanti al giudice dovranno presentarsi G.R., primario, R.M., medico, R.B. e M.D.R., infermiere.

I fatti risalgono al 2009 quando alla paziente fu diagnosticata la malattia e fu disposto un intervento chirurgico. Dopo il ricovero venne portata a termine l'operazione e tutto sembrava nella normalità. Tutto era andato per il verso giusto secondo i medici.

Durante la notte, però, fu colpita da una emorragia che fece degenerare la sua situazione e che la portò alla morte. Secondo l'accusa, non era stata eseguita correttamente l'operazione di drenaggio nella fase post-operatoria. Alla fine ci fu una denuncia dei familiari della donna e scattò l'inchiesta della magistratura avezzanese.

Ora il giudice per le indagini preliminari, Maria Proia, ha disposto il rinvio a giudizio per medici e infermiere. L'indagine è stata coordinata dal pubblico ministero Vincenzo Barbieri. L'udienza è stata fissata al 6 febbraio e l'équipe è assistita dagli avvocati Franco Colucci e Carlo Polce. (p.g.)

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