MONTEREALE

Morta anche la moglie dell’81enne. Arrestato il guidatore: era ubriaco

Salgono a due le vittime dell’incidente sulla Picente: il 28enne accusato di duplice omicidio stradale. La coppia di anziani Albino De Vecchis e Filomena Croce tornava dalla festa di laurea della nipote

MONTEREALE. La speranza si è spenta ieri sera. Quando anche Filomen Croce se ne è andata, 24 ore dopo il marito Albino De Vecchis. Le sue condizioni erano disperate, nonostante l’intervento chirurgico nella notte. Troppo gravi i traumi riportati nell’incidente frontale di sabato sera. La coppia di 81enni, che solo un mese e mezzo fa aveva festeggiato 60 anni di matrimonio, tornava dalla festa di laurea all’Aquila di una delle nipoti. I due anziani erano a bordo della loro “storica” Ypsilon 10. Ed erano quasi arrivati: la grande casa alle porte della frazione Marana di Montereale, proprio a valle della statale 260 “Picente”, era a pochi metri di distanza. Quattrocento più o meno. Erano le 20.15. I due ragazzi di origini romene, anche loro di Montereale, stavano andando invece verso L’Aquila. È in quella semicurva all’uscita dal rettilineo che taglia Marana, proprio vicino al cimitero della frazione, che la loro Panda rossa – secondo la prima ricostruzione degli investigatori – ha invaso la corsia opposta. Inevitabile lo schianto frontale, nel buio pesto della Picente.

Violentissimo. Le lamiere della Y10 si sono accartocciate. De Vecchis è rimasto incastrato: con la forza della disperazione, i primi soccorritori hanno fatto di tutto per estrarlo, ma solo gli strumenti dei vigili del fuoco, colleghi del figlio, sono riusciti a tagliare il montante dello sportello. L’anziano, storico dipendente dell’Enel in pensione, è morto subito. Filomena è stata invece estratta viva dal lato destro dell’utilitaria, meno danneggiato. Poi la rianimazione sul posto e la corsa all’ospedale San Salvatore dell’Aquila in codice rosso. É stata operata nella notte, ma non è riuscita a superare le conseguenze dei traumi riportati nello schianto. La Panda rossa ha retto meglio all’urto: i due ragazzi sono rimasti feriti, ma sono fuori pericolo. Alla guida c’era un 28enne: il test alcolemico ha detto che era ubriaco. È stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Dopo la morte di Filomena l’accusa è diventata di duplice omicidio. Sull’incidente mortale indagano i carabinieri, mentre il pm di turno in Procura, Marco Maria Cellini, ha aperto un fascicolo di inchiesta.

 

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