BALSORANO

Morte del pastore, le indagini si spostano su omicidio

L’autopsia fa sospettare una fine violenta, fatale una ferita alla testa. Altro sopralluogo di pm e carabinieri in montagna e nuovi interrogatori

BALSORANO. Si tinge di giallo la tragica fine del pastore Giacomo Gismondi, 62 anni, di Balsorano. L’autospia non chiarisce del tutto le cause del decesso e fa avanzare fondati sospetti su una possibile morte violenta. Adesso le indagini si spostano sull'omicidio. L’uomo era stato ritrovato senza vita, in montagna, la sera del 4 novembre scorso.

L’esame autoptico eseguito nell’obitorio dell’ospedale dell’Aquila non haconfermato l’ipotesi del malore o della caduta accidentale a causa del terreno scosceso o umido. Dietro il colpo alla testa che ha causato la morte dell’allevatore 62enne può  esserci ben altro. Per questo la Procura di Avezzano ha disposto nuovi e più approfonditi accertamenti. I carabinieri si apprestano ad ascoltare amici e conoscenti del pastore per cercare di ricostruire le ultime ore della vittima.

leggi anche: Cade nel bosco, muore pastore: il corpo scoperto da un nipote  Vittima l’allevatore 62enne Gismondi. L’allarme lanciato dai familiari che non l’hanno visto rincasare Salma a disposizione della magistratura, può scattare un’inchiesta dopo il rapporto dei carabinieri

Intanto il magistrato titolare del fascicolo d’inchiesta e il comandante della compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo sono tornati sul luogo del ritrovamento per un ulteriore sopralluogo. Al momento non sono trapelate notizie sul rinvenimento o sul sequestro di prove sia nel luogo in cui è stato scoperto il cadavere che a casa della vittima, né se vi siano dei sospettati.
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