Morto Nino l’alpino, aveva 82 anni

AVEZZANO. Insieme a Mario Sansone e Giuseppe Spera, era uno dei tre alpini ancora in vita tra quelli che nel lontano 1966 portarono sulla cima del monte Velino la Madonnina. A 82 anni e dopo una lunga malattia, è scomparso Nino Sorgi, figura di primissimo piano nel gruppo delle penne nere di Avezzano. Era stato il fautore del restauro che ha portato a nuova vita la statua che nel prossimo mese di giugno tornerà sulla cima di quella che ormai viene definita la montagna dei marsicani. Consigliere della sezione Abruzzi per diversi anni e capogruppo di Avezzano per circa due decenni, Nino Sorgi ha fatto degli alpini la sua seconda famiglia, partecipando attivamente alla vita del gruppo in ogni sua iniziativa. La chiesa di San Giovanni non è riuscita a contenere le tante persone che hanno partecipato alla cerimonia funebre celebrata da don Franco Tallarico. Momenti di particolare commozione si sono registrati al termine della funzione religiosa, quando il tenente in congedo Sansone, capogruppo della sezione avezzanese, prima ha letto la “Preghiera dell’alpino” e poi ha aggiunto il suo personale saluto che insieme agli applausi ha strappato più di qualche lacrima.

Plinio Olivotto

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