Morto Paris, era la voce del pugilato e del calcio

Il giornalista aveva 67 anni. Nel 1988 è stato tra i fondatori della Marsica boxe Oggi i funerali in cattedrale. L’assessore Amatilli: «Una vita dedicata allo sport»

AVEZZANO. Lutto nel mondo del giornalismo sportivo marsicano. Con la stessa riservatezza e discrezione che ha caratterizzato la sua vita, è morto ieri mattina Gianni Paris. Aveva 67 anni. Paris è stato tra i fondatori, nel 1988, della società Marsica boxe che, con i propri pugili, ha conquistato numerosi titoli. Impiegato in istituti di credito cittadini, da sempre ha coltivato la passione per il giornalismo, lavorando per alcune testate televisive private. È stato anche grande un appassionato dell’Avezzano calcio e sulle vicissitudini biancoverdi, insieme al compianto Flaviano Fiasca, ha scritto un volumetto dal titolo “Dieci anni per risorgere”. Lascia la moglie Ornella Gentile e i figli Simona, insegnante, e Domenico, scrittore. I funerali oggi alle 11 in cattedrale. L’assessore allo Sport, Fabrizio Amatilli, lo ha ricordato così: «L’assessorato allo Sport si unisce al cordoglio per la scomparsa del caro amico Gianni Paris, che ha dedicato tutta la sua vita alla passione per lo sport». Luigi Marino, ex presidente della Marsica Boxe e attuale presidente della Boxe Avezzano, ha affermato: «Non posso dimenticare tutto quello che abbiamo costruito insieme per la storia pugilistica di Avezzano». Paris è stato dirigente nel pugilato dal 1978. Dal 2002 al 2010 è stato vicepresidente del comitato regionale Fpi. Era vicepresidente della New Marsica Boxe. «Avevamo lavorato insieme fino all’ultimo a una manifestazione in programma venerdì prossimo ad Avezzano», ha commentato il manager pugilistico Armando De Clemente, «è morto il mio migliore amico. È un giorno molto triste».

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