Muore a 39 anni, donati gli organi

Il gesto d’amore dei familiari del giovane che si è spento all’ospedale di Sulmona dopo aver accusato un malore

PRATOLA PELIGNA. Muore a 39 anni e i familiari danno l’assenso per l’espianto degli organi. Grazie a questo gesto d’amore continuerà a vivere nelle persone che riceveranno il dono. La comunità di Pratola Peligna piange la scomparsa di Raimondo Boccedi. L’uomo è stato colto da un malore e subito dopo ricoverato nell’ospedale di Sulmona. Le sue condizioni di salute però, nonostante le cure prestategli, sono peggiorate e nel giro di poco tempo la patologia è divenuta irreversibile. Un tragico epilogo che ha gettato nello sconforto quanti lo conoscevano e gli volevano bene, ma che non ha piegato il suo spirito e la sua bontà d’animo. È proprio grazie a queste qualità che i medici, sentiti i familiari, i quali hanno dato l’assenso, hanno potuto procedere con l’espianto di cornee, fegato, pancreas e reni destinati agli ospedali di Roma e dell’Aquila. Altri medici, ora, potranno ridare speranza ad altre persone e famiglie, in attesa da anni. «Abbiamo solamente rispettato la sua volontà di uomo solidale e sensibile», hanno detto, commossi, il papà Ivano, la mamma Giovanna, la sorella Laila e la moglie Francesca. Una famiglia spezzata dal dolore a cui molti hanno voluto far sentire la propria vicinanza e solidarietà.

«Un duro colpo per la nostra comunità», ha detto il sindaco e presidente della Provincia Antonio De Crescentiis. «Conosco personalmente questa famiglia, fatta di brave e oneste persone alle quali ci stringiamo per far sentire il nostro calore in questo momento così difficile. Resta un plauso per la donazione degli organi decisa dai familiari di Raimondo che ora contribuirà a ridare speranza ad altre persone».

In molti, nel centro peligno, hanno apprezzato la volontà dell’uomo, benvoluto e stimato dai molti che lo conoscevano. Un sentimento sintetizzato dalle parole del parroco don Renato Frappi. «È andato via un giovane della nostra comunità e questa è una cosa che rattrista molto», ha detto il sacerdote, «ma con il suo gesto ha onorato la sua memoria e confermato la sua bontà d’animo».

I funerali si terranno stamani alle 11 nel santuario della Madonna della Libera a Pratola Peligna. Il corteo prenderà il via dall’abitazione dell’uomo. La notizia della morte di Boccedi ha spinto molti suoi amici a lasciare messaggi nella sua bacheca di Facebook. Ricordi e frasi brevi in grado di testimoniare l’affetto che il giovane marito e figlio era stato capace di seminare nella sua vita. Quello stesso affetto che lo ha portato a donare la speranza a quanti ora, potranno continuare a vivere grazie a lui.

Federico Cifani

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