Nasce l’ufficio condiviso per lanciare giovani imprese

L’AQUILA. Oggi alle 18 in via Roma 215 (galleria commerciale Via Roma-Palazzo Del Tosto) si inaugura «Strange Office», il primo spazio di «coworking» aquilano e abruzzese. Riccardo Cicerone, uno dei...

L’AQUILA. Oggi alle 18 in via Roma 215 (galleria commerciale Via Roma-Palazzo Del Tosto) si inaugura «Strange Office», il primo spazio di «coworking» aquilano e abruzzese.

Riccardo Cicerone, uno dei promotori, presentando l’iniziativa, ha voluto sottolineare che «si tratta del coronamento di quasi un anno di lavoro; un coworking non è solo uno spazio attrezzato con dei mobili ma un vero e proprio ecosistema orientato all’innovazione». Il giornalista e blogger Salvatore Santangelo, impegnato all’Aquila nel promuovere la cultura delle start up e del digitale, ha voluto sottolineare come questa inaugurazione sia «un primo concreto passo per dare delle risposte a quanti vogliono rimanere in città per dare un contributo al percorso della ricostruzione economica e sociale».

All’evento, oltre agli altri promotori dell’iniziativa – Ilio Del Tosto, Stefano Divizia (presidente dell’associazione «Startup L’Aquila») e Daniele Proietti – parteciperà anche il sindaco Massimo Cialente «che», si legge in una nota dei promotori, «avrà il piacere di incontrare associazioni ed esponenti del mondo imprenditoriale per parlare delle iniziative che l’amministrazione intende mettere in campo per supportare i giovani della città e “l’onda d’innovazione” che spontaneamente sta attraversando la nostra comunità».

«Un sogno e tanto duro lavoro che diventano realtà», sottolineano i fondatori dell’iniziativa imprenditoriale. «A quasi un anno da quella chiacchierata tra amici finalmente quell’idea ha preso forma. Strange Office è il primo ufficio condiviso totally made in Abruzzo: dai fondatori, alla location, ai partners. Strange Office nasce dall’idea di 4 giovani aquilani che, forti della propria esperienza fuori regione, hanno deciso di riproporre questa nuova concezione di ambiente lavorativo anche nella loro città natale. Il nostro si propone di essere un punto di riferimento non solo in Abruzzo, ma anche nel Centro Italia, e di diventare un luogo di incontro per l’eccellenze locali, sia innovative sia della tradizione. La significativa location dell’Aquila vuole essere un esempio concreto di rinascita non solo economica ma soprattutto sociale».