Nascono 5 B&B gestiti da giovani disabili

L’AQUILA. L’Aquila può rinascere anche con i cantieri inclusivi della Fish, rivolti a tutti. Accessibilità, occupazione, territorio: si articola sostanzialmente su queste tre parole-chiave la prima...

L’AQUILA. L’Aquila può rinascere anche con i cantieri inclusivi della Fish, rivolti a tutti. Accessibilità, occupazione, territorio: si articola sostanzialmente su queste tre parole-chiave la prima fase operativa del progetto promosso dalla Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), con il nome di B&B for all, premiato alla fine del 2013 dalla Fondazione Sodalitas nell’ambito della terza edizione di Sodalitas social innovation.

L’iniziativa ha il sostegno di Mediafriends, la onlus impegnata da tempo nella solidarietà sociale. L’obiettivo di B&B for all è quello di avviare e promuovere cinque B&B, gestiti da giovani con disabilità e da loro familiari nella città dell’Aquila e in provincia, per poi via via estendersi e replicare il medesimo modello sia in Abruzzo che in altre città italiane, a partire da Firenze, Napoli e Roma, per realizzare una vera rete nazionale.

«L’idea è quella di promuovere innovazione sociale e di rispondere a bisogni sociali diffusi, sia sul piano della creazione di reddito, sia per la realizzazione di servizi di accoglienza per tutti che sappiano far fronte a esigenze di accessibilità, accoglienza qualificata e richiesta di informazioni puntuali, personalizzate e aggiornate», spiegano i promotori. «Proprio le persone come quelle con disabilità, che maggiormente hanno vissuto e vivono esperienze di esclusione, sono le più capaci di essere accoglienti: è questo uno dei principali presupposti del progetto,, come ben testimonia anche l’esperienza diretta delle organizzazioni federate alla Fish. Lo scopo non è quello di creare una rete di strutture per persone con disabilità, ma di strutture rivolte a tutti, gestite e dirette da persone con disabilità. Parlando poi di lavoro, sono purtroppo drammaticamente noti i dati relativi all’occupazione delle persone con disabilità, solo il 16% delle quali lavora (contro il 49,9% del totale della popolazione). In tale quadro, il progetto B&B for all fornirà una serie di positive occasioni di occupazione, all’insegna di un pieno protagonismo da parte delle persone con disabilità, cui verrà “insegnato un mestiere” pienamente spendibile, formandole per la gestione di un’accoglienza attenta alle esigenze di tutti gli ospiti». Da qui l’appello a tutti i giovani interessati a partecipare all’iniziativa e a seguire il corso di formazione».

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