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Notte dei ricercatori Il Comune stanzia sessantamila euro
Per la serata del 27 settembre fondi dal programma Restart Beneficiari i Laboratori nazionali del Gran Sasso e l’Ateneo
L’AQUILA. Il Comune metterà a disposizione, attraverso il programma Restart, 60.000 euro a sostegno dell’iniziativa denominata “La Notte dei ricercatori” prevista il 27 settembre.
L’amministrazione garantisce, inoltre, anche una serie di servizi logistici. Nella delibera di giunta del 13 agosto viene evidenziato che “la Notte dei ricercatori è una manifestazione culturale volta alla valorizzazione delle risorse scientifiche del territorio che, in continuità con quanto avvenuto nelle passate annualità, raccoglie due proposte progettuali: Sharper a cura dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso e Univaq Street Science a cura dell’Università. Le due proposte aspirano al medesimo obiettivo, quello di aprire le porte della scienza alla città, avvicinando tutti i cittadini a questo mondo, attraverso momenti di approfondimento, esperimenti per adulti e bambini, incontri con esperti nazionali ed internazionali. Le precedenti edizioni della Notte dei ricercatori hanno visto la partecipazione attiva di studiosi, studenti, cittadini di tutte le fasce d’età e hanno assunto la funzione di catalizzatore turistico in grado di attrarre pubblico numeroso da altre città. La manifestazione ha sempre prestato attenzione alla valorizzazione del centro storico dell’Aquila realizzando eventi nei luoghi ricostruiti della città, dando loro nuova linfa e vitalità, contribuendo al percorso di rinascita e di rigenerazione urbana, fondamentale per la ricostituzione di una comunità forte”. Per tutto questo, continua la delibera, è “opportuno garantire il sostegno dell’amministrazione comunale alla manifestazione la Notte dei ricercatori 2019 come evento peculiare del territorio che contribuisce a definire, in termini di marketing territoriale, il brand di una città che rinasce dal sisma, diventando luogo di produzione e diffusione di conoscenza scientifica di livello internazionale. Il piano economico-finanziario presentato dall’Università a fronte di un costo complessivo di 86.000 euro di cui 70.000 euro di spese vive e 16.000 euro di spese per personale interno, indica un contributo su Restart Cultura di 21.000 euro; il piano economico finanziario presentato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, a fronte di un costo complessivo di 150.000 euro di cui 130.000 euro di spese vive e 20.000 di costo per personale interno, indica un contributo su Restart Cultura di 39.000 euro. In caso di mancato trasferimento dei fondi Cipe da parte della Struttura tecnica di missione per l’annualità 2019, nulla sarà dovuto dal Comune dell’Aquila per la realizzazione delle predette proposte progettuali, le cui spese graveranno sulla singola istituzione promotrice dell’evento”.
La giunta comunale, con precedente delibera, in relazione alla Notte dei Ricercatori aveva già previsto: 1) l’esenzione dal canone di occupazione di suolo pubblico e dal canone di affissione ad esclusione delle attività commerciali; 2) la fornitura di energia elettrica, secondo la disponibilità dell’Ente, limitatamente agli spazi ove ciò sia consentito nonché nei limiti della voltura disponibile; 3) la disponibilità all'allestimento e disallestimento di palchi per spettacoli e concerti, laddove richiesto, in base alle attrezzature di cui dispone l'amministrazione; 4) la disponibilità a provvedere alle esigenze in tema di gestione della sicurezza e garanzia dell’incolumità pubblica, laddove richiesto e necessario, nei limiti delle attrezzature e delle professionalità disponibili all’interno dell’ente; 5) la pulizia degli spazi pubblici occupati, prima e dopo l’iniziativa, nell’ambito della convenzione in essere tra Comune dell’Aquila e Asm; 6) la possibilità, ricorrendone le condizioni economico-finanziarie, di accedere a un’anticipazione delle risorse per una quota complessiva pari al 30% delle somme assegnate”.
In conclusione “si delibera di ripartire il contributo di 60.000 euro già previsto dalla delibera di giunta 117 del 15 aprile 2019 per la Notte dei Ricercatori 2019, sulla base delle proposte progettuali pervenute, assegnando 39.000 euro ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso per la realizzazione di Sharper 2019 e 21.000 euro all’Università per la realizzazione di Univaq Street Science 2019”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’amministrazione garantisce, inoltre, anche una serie di servizi logistici. Nella delibera di giunta del 13 agosto viene evidenziato che “la Notte dei ricercatori è una manifestazione culturale volta alla valorizzazione delle risorse scientifiche del territorio che, in continuità con quanto avvenuto nelle passate annualità, raccoglie due proposte progettuali: Sharper a cura dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso e Univaq Street Science a cura dell’Università. Le due proposte aspirano al medesimo obiettivo, quello di aprire le porte della scienza alla città, avvicinando tutti i cittadini a questo mondo, attraverso momenti di approfondimento, esperimenti per adulti e bambini, incontri con esperti nazionali ed internazionali. Le precedenti edizioni della Notte dei ricercatori hanno visto la partecipazione attiva di studiosi, studenti, cittadini di tutte le fasce d’età e hanno assunto la funzione di catalizzatore turistico in grado di attrarre pubblico numeroso da altre città. La manifestazione ha sempre prestato attenzione alla valorizzazione del centro storico dell’Aquila realizzando eventi nei luoghi ricostruiti della città, dando loro nuova linfa e vitalità, contribuendo al percorso di rinascita e di rigenerazione urbana, fondamentale per la ricostituzione di una comunità forte”. Per tutto questo, continua la delibera, è “opportuno garantire il sostegno dell’amministrazione comunale alla manifestazione la Notte dei ricercatori 2019 come evento peculiare del territorio che contribuisce a definire, in termini di marketing territoriale, il brand di una città che rinasce dal sisma, diventando luogo di produzione e diffusione di conoscenza scientifica di livello internazionale. Il piano economico-finanziario presentato dall’Università a fronte di un costo complessivo di 86.000 euro di cui 70.000 euro di spese vive e 16.000 euro di spese per personale interno, indica un contributo su Restart Cultura di 21.000 euro; il piano economico finanziario presentato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, a fronte di un costo complessivo di 150.000 euro di cui 130.000 euro di spese vive e 20.000 di costo per personale interno, indica un contributo su Restart Cultura di 39.000 euro. In caso di mancato trasferimento dei fondi Cipe da parte della Struttura tecnica di missione per l’annualità 2019, nulla sarà dovuto dal Comune dell’Aquila per la realizzazione delle predette proposte progettuali, le cui spese graveranno sulla singola istituzione promotrice dell’evento”.
La giunta comunale, con precedente delibera, in relazione alla Notte dei Ricercatori aveva già previsto: 1) l’esenzione dal canone di occupazione di suolo pubblico e dal canone di affissione ad esclusione delle attività commerciali; 2) la fornitura di energia elettrica, secondo la disponibilità dell’Ente, limitatamente agli spazi ove ciò sia consentito nonché nei limiti della voltura disponibile; 3) la disponibilità all'allestimento e disallestimento di palchi per spettacoli e concerti, laddove richiesto, in base alle attrezzature di cui dispone l'amministrazione; 4) la disponibilità a provvedere alle esigenze in tema di gestione della sicurezza e garanzia dell’incolumità pubblica, laddove richiesto e necessario, nei limiti delle attrezzature e delle professionalità disponibili all’interno dell’ente; 5) la pulizia degli spazi pubblici occupati, prima e dopo l’iniziativa, nell’ambito della convenzione in essere tra Comune dell’Aquila e Asm; 6) la possibilità, ricorrendone le condizioni economico-finanziarie, di accedere a un’anticipazione delle risorse per una quota complessiva pari al 30% delle somme assegnate”.
In conclusione “si delibera di ripartire il contributo di 60.000 euro già previsto dalla delibera di giunta 117 del 15 aprile 2019 per la Notte dei Ricercatori 2019, sulla base delle proposte progettuali pervenute, assegnando 39.000 euro ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso per la realizzazione di Sharper 2019 e 21.000 euro all’Università per la realizzazione di Univaq Street Science 2019”.
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