Nubifragio, Carispaq in campo

Prestiti a tasso agevolato per riparare i danni subiti

SULMONA. Il nubifragio che martedì si è abbattuto sulla città ha lasciato il posto al sereno. Il sole, però, non ha cancellato i danni che neve e grandine hanno causato. Mentre continua la conta dei danni, la Carispaq annuncia lo stanziamento di un milione per finanziamenti agevolati a quanti sono stati danneggiati.

Un intervento mirato, dunque, per sostenere nella ricostruzione e nella ripresa dai danni post-alluvione privati, imprese e aziende agricole.

«A seguito del violento nubifragio che ha colpito il capoluogo peligno ed altri Comuni limitrofi», si legge in una nota diffusa dall'istituto di credito «la Carispaq ha deliberato la concessione di un plafond pari ad un milione di euro per finanziamenti a privati e imprese che abbiano subito danni ad abitazioni e attività produttive. Le condizioni e la documentazione necessarie per ottenere l'agevolazione possono essere richieste presso le filiali Carispaq dell'area di Sulmona». In particolare è prevista la concessione di prestiti a tasso agevolato fisso, del 3 per cento per un ammontare massimo di 30mila euro e rimborsabili in 72 mesi. Tutte le informazioni, le condizioni per accedere ai prestiti e la documentazione necessaria per ottenere le agevolazioni possono essere richieste alle filiali Carispaq dell'area di Sulmona.

Nella sede ovidiana (0864/54141) sarà allestito un ufficio preposto proprio alla gestione di queste pratiche e a dare informazione a tutti quanti fossero interessati. «Attraverso la concessione di questo plafond di un milione di euro» spiega il direttore della sede di Sulmona, Francesco Del Signore «la Carispaq conferma la sua vicinanza alle esigenze del territorio, come già mostrato in altre circostante. Ad esempio, nel post-sisma, fu istituito un plafond di 50milaioni di euro per affrontare l'emergenza. Ed è in questa linea di attenzione e presenza sul territorio che la nostra banca intende proseguire.

«Nella sede di Sulmona» aggiunge il direttore «sarà a disposizione un ufficio al quale i cittadini interessati potranno rivolgersi per ricevere tutte le informazioni necessarie».

Ai finanziamenti possono accedere sia privati cittadini che imprese e aziende agricole fortemente danneggiate dalla violenta alluvione e di martedì. I terreni da Pacentro a Bagnaturo, infatti, sono stati completamente allagati e le piantagioni di vigneti, uliveti e mais fortemente danneggiate. Senza contare i danni subiti dagli immobili di privati e associazioni.

Mentre il Comune ha richiesto al ministero delle Politiche agricole e forestali il riconoscimento dello strato di calamità, continuano ad arrivare allo sportello municipale le richieste di risarcimento danni. La conta rischia di superare i quasi due milioni di euro toccati con l'alluvione del 2008 e per la quale si sta ancora aspettando l'arrivo dei risarcimenti dalla Regione.

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