Nuova stangata per i pendolari

Dal 1° febbraio l’abbonamento dei treni sulla Roma-Pescara aumenta di 2 euro

AVEZZANO. Arriva una nuova stangata per i pendolari marsicani. Da sabato 1° febbraio l'abbonamento aumenterà di circa due euro al mese. Nonostante i disservizi della linea Pescara-Avezzano-Roma, Trenitalia continua a mettere mano al portafogli degli studenti e dei lavoratori che ogni giorno si spostano dalla Marsica alla capitale. La società che gestisce il trasporto ferroviario ha deciso di aumentare gli abbonamenti a partire dal 1° febbraio. L'abbonamento da Avezzano a Roma Tiburtina attualmente costa 100 euro e 40 centesimi. Chi lo rinnoverà per il prossimo mese dovrà sborsare 102 euro e 60 centesimi, mentre se parte da Celano 109 euro e 80 centesimi. Per i pendolari di Tagliacozzo non basteranno più 90 euro e 40 centesimi ma ne serviranno 92.40 mentre per quelli di Carsoli 68 euro. I prezzi degli abbonamenti si riferiscono tutti alla seconda classe dal momento che la prima sui treni della Avezzano-Roma non esiste. «Questa è l'ennesima beffa di Trenitalia nei confronti dei pendolari marsicani», ha commentato Vincenzo Giovagnorio, pendolare e consigliere comunale di Tagliacozzo, «da 10 giorni siamo costretti a viaggiare in auto o in bus perché i treni a causa del guasto circolano con ritardi incredibili. Quando abbiamo incontrato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, insieme all'onorevole Filippo Piccone, al presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, al consigliere Pasqualino Di Cristofano c'erano state fatte tante promesse, ma neanche mezza è stata rispettata». Anche ieri i treni in partenza dalla Marsica per Tivoli, dove poi ci sono i bus sostitutivi fino a Roma, hanno viaggiato con diverse decine di minuti di ritardo. «Noi pendolari abruzzesi», ha precisato Daniele Luciani, « pretendiamo che l'abbonamento del mese di febbraio, valga anche per tutto il mese di marzo, è il minimo che ci possano dare». (e.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA