la basilica rinasce

Nuovo altare a San Bernardino

La cerimonia di consacrazione è prevista domenica prossima

L’AQUILA. Padre Carlo Serri, ministro provinciale dei Frati Minori d’Abruzzo, scrive: «I Frati Minori, che da sempre custodiscono la Basilica di San Bernardino sono felici di aggiungere un nuovo e importante apporto alla rinascita della Basilica, con la definitiva sistemazione del presbiterio con un nuovo altare, un nuovo ambone e una nuova sede del celebrante. Le nuove opere esaltano la dimensione liturgica di un luogo destinato innanzitutto alla preghiera e all’incontro con Dio. Con la consacrazione del nuovo altare i frati francescani intendono dare un segno di risurrezione e di speranza alla Chiesa e alla Città, ponendo il simbolo liturgico della vita che trionfa sulla morte. Dopo il terremoto ritroviamo la vita nuova che, nel sacrificio dell’altare, è celebrata e offerta all’umanità sofferente e sempre desiderosa della pace che viene da Dio. Il nuovo altare del Sacrificio, costruito con un unico blocco di pietra bianca, è stato posizionato sull’arco trionfale del presbiterio, e offre la possibilità di una più dignitosa celebrazione liturgica. L’altare è una scultura quadrangolare, che nella parte anteriore porta l’incisione del nome di Gesù: IHS. Questo simbolo riassume visibilmente tutta la predicazione di san Bernardino. Nella parte posteriore dell’altare è inciso il simbolo del Tau, tanto caro a san Francesco, perché secondo la Bibbia questo è il segno inciso dall’angelo di Dio sulla fronte dei redenti. Nel Tau sono collocate le reliquie di san Francesco, santa Chiara, san Bernardino e del martire san Cesidio da Fossa, che sintetizzano la storia della santità francescana. L’ambone, luogo della proclamazione della Parola, è realizzato anch’esso in pietra bianca ed è collocato, per motivi di visibilità, sulla gradinata che accede al presbiterio. Al centro esso porta scolpito un profondo solco centrale, coronato lateralmente da alcuni lineamenti di palme. I rami di Palma ricordano l’esultanza dei salvati dell’Apocalisse, che in cielo acclamano l’Agnello dinanzi al trono di Dio. Il nuovo arredo liturgico è stato progettato dall’architetto suor Michelangela Ballan, delle Suore Apostoline. L’altare e l’ambone sono stati realizzati dalla ditta Remuzzi di Bergamo. La sede in legno del celebrante è stata realizzata dalla ditta Tiesse, di Isola del Gran Sasso». La cerimonia di consacrazione dell’altare maggiore ci sarà domenica 26, alle 18,30, da parte dell’arcivescovo Giuseppe Petrocchi.