Omicidio colposo, in tre davanti al gup

AVEZZANO. Finiranno la prossima settimana davanti al giudice per l'incidente sul lavoro avvenuto l’8 settembre 2011 in un cantiere di via Lombardia in cui perse la vita un operaio romeno, folgorato...

AVEZZANO. Finiranno la prossima settimana davanti al giudice per l'incidente sul lavoro avvenuto l’8 settembre 2011 in un cantiere di via Lombardia in cui perse la vita un operaio romeno, folgorato da una scarica elettrica da 66mila volt. Si tratta di Sabatino Romeo, di Magliano de’ Marsi, titolare della ditta, del coordinatore della sicurezza, Giovanni Iaboni, di Luco dei Marsi, e di Fabrizio Ciafardoni, direttore dei lavori. Secondo la ricostruzione, l'operaio, dopo avere toccato con un tondino in ferro i cavi dell’alta tensione, morì sul colpo. Tre marsicani sono accusati a vario titolo di omicidio colposo e di varie violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. La vittima della tragedia si chiamava Aurelian Lucian Moldovan, operaio di 40 anni. Le indagini sono state svolte dalla Polizia. I tre imputati, difesi dagli avvocati Antonio Milo, Roberto Verdecchi, Tommaso Fina e Saul Guerra, dovranno comparire martedì davanti al gup Paolo Andrea Taviano. La parte civile è assistita dagli avvocati Callisto e Berardino Terra. (p.g.)

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