Onna, i tedeschi sono tornati da amici

Settanta anni fa l’esercito nazista uccise 17 persone. Dopo il sisma del 2009 la Germania è corsa in aiuto agli onnesi

11 Giugno 1944: dopo che alcuni militari tedeschi avevano ucciso, il 2 giugno, una giovane di Onna, le truppe tedesche in ritirata organizzano una strage nello stesso paese uccidendo altri 16 cittadini innocenti e distruggendo 1/3 degli edifici del paese con potenti mine. 6 Aprile 2009: un tremendo terremoto distrugge tutto il paese di Onna causando la morte di 40 nostri concittadini. Subito dopo le prime ore dalla catastrofe l’Ambasciatore della Repubblica Federale della Germania è arrivato a Onna con l’intento di partecipare al dolore degli onnesi, per capire cosa si potesse fare per aiutare la popolazione distrutta dalle perdite sia umane che materiali, per mettersi a disposizione al fine di trovare le risorse necessarie per intervenire in modo concreto alla ricostruzione morale e materiale del paese in modo da trasformare la storia che nel passato aveva causato tanta disperazione e morte. Subito l’Ambasciatore Michael Steiner ha iniziato una raccolta fondi attraverso l’apertura di conti correnti speciali per il “Terremoto a Onna”, organizzando un concerto a Roma per la raccolta fondi e pubblicizzando la necessità di fondi in Germania. Il 18 Aprile si è costituita l’associazione Onna Onlus con il compito principale di aiutare la popolazione, di vigilare e stimolare la ricostruzione del borgo e di aiutare altre popolazioni che si fossero trovate nelle stesse nostre condizioni. Immediatamente l’ambasciatore Steiner si mise al nostro fianco per capire di cosa avessimo bisogno e quali fossero le nostre necessità immediate e future. La sua presenza ci fu di enorme aiuto intervenendo per evitare la dispersione della popolazione attraverso il Progetto Case. Su questo argomento avemmo numerosi incontri nella tendopoli con l’Ambasciata Tedesca per avviare una raccolta fondi in Germania per la costruzione dei Map (moduli abitativi provvisori) per tutti i cittadini di Onna. I fondi non furono necessari in quanto l’intervento della Croce Rossa Internazionale, soprattutto canadese, ci portò le risorse necessarie per costruire i Map che tutt’ora i cittadini di Onna abitano, ma già questo primo accoglimento delle nostre richieste ci fece capire l’importanza di avere un alleato che amplificasse la voce delle nostre richieste. La Germania si è subito schierata vicino al suo ambasciatore per portare tutto l’aiuto possibile a Onna e già il 15 Giugno 2009 il ministro federale per l’Edilizia Wolfgang Tiefensee ha visitato Onna con la promessa di finanziare la ricostruzione della chiesa di San Pietro Apostolo andata distrutta dal terremoto. La promessa è stata mantenuta infatti il 4 Giugno 2010 già erano disponibili i fondi necessari per ricostruire la nostra chiesa parrocchiale attraverso un accordo firmato dal nuovo Ministro Federale dei Trasporti e dell’Edilizia Peter Ramsauer. Il 6 Maggio il ministro tedesco per gli affari esteri Frank Walter Steinmeier ha inviato un contingente della Protezione Civile Tedesca (Thw-Technisches Hilfswerk) per aiutare i cittadini di Onna nella raccolta delle suppellettili sepolte tra le macerie e per dare aiuto nella vita della tendopoli. Questi ragazzi hanno vissuto con noi per molti mesi generando un clima di solidarietà e fratellanza tra i due popoli. L’8 Luglio 2009 una giornata storica: il cancelliere tedesco Angela Merkel ha visitato Onna per valutare di persona i danni causati dal terremoto. La cancelliera, prima di visitare il borgo distrutto, si è soffermata e si è inchinata davanti alla lapide dei Martiri del ’44 per rendergli omaggio. Questo gesto ha commosso tutti noi onnesi ed è stato veramente un gesto di riconoscimento dell’eccidio e di volontà di rottura con il passato. Angela Merkel ha poi proseguito nella visita del paese soffermandosi amichevolmente con la popolazione e ribadendo la volontà di aiutarci a uscire dalla disperazione. Il 29 Luglio un altro incontro importante a Onna con la visita del ministro Presidente bavarese Horst Seehofer e la ministra bavarese per gli Affari Federali ed Europei Emilia Muller che insieme all’ambasciatore Steiner hanno fatto visitare Onna dai dirigenti delle maggiori imprese tedesche attive in Italia per stimolare un loro impegno nella ricostruzione del paese distrutto. Il 6 Aprile 2010 inizia la prima tappa della ricostruzione di Onna con fondi procurati dall’Ambasciata. Alle ore 4,32 è stata messa la prima pietra per la costruzione di “Casa Onna” luogo di aggregazione sociale per il paese e per tutti coloro che ne avessero bisogno. I fondi necessari sono stati forniti da istituzioni e ditte tedesche (Città di Rottweil, Stato Bavarese, Wolkswagen, Unicredit, Deutshe Bank, E.on Energie, Tyssen Krupp). Il 6 Aprile 2011 il nuovo ambasciatore della Repubblica Federale Tedesca in Italia Michael Gerdts ha consegnato il “piano di ricostruzione di Onna” già commissionato agli architetti Teodor Shaller di Colonia e Studio Mar di Venezia dall’ambasciatore Steiner e coordinato dalla dottoressa Wittfrida Mitterer. L’ambasciatore Gerdts ha sottoscritto una nuova intesa per la ricostruzione dell’ex Asilo per creare una casa della cultura. Queste sono state le tappe più importanti dell’intervento tedesco a Onna a cui vanno affiancate tante altre manifestazioni di affetto da parte dell’ambasciata.

*presidente di Onna Onlus