Ora Chiodi subentra a Bertolaso

L’AQUILA. Prima riunione ufficiale, ieri all’Aquila, per stabilire le modalità del passaggio di consegne tra il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, attuale commissario dell’emergenza sisma, e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi che gli subentrerà, così come stabilito dall’ordinanza 3833 della Protezione civile. Lo ha riferito il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che sarà il vicecommissario vicario. L’ordinanza prescrive, infatti, che le funzioni di Commissario delegato, affidate a Bertolaso nelle ore successive al terremoto, vengano assunte dal 1º febbraio 2010 da Chiodi, nominato Commissario delegato per la ricostruzione, mentre il vice sarà Cialente, con delega specifica per il centro storico dell’Aquila. Riunione ieri nella caserma della Finanza. «Si tratta di un primo passo significativo», ha commentato Cialente, «verso questo nuovo capitolo della ricostruzione».

I CONTROLLI. «Stiamo ultimando una serie di accessi, per cui tutti i cantieri di case alla fine saranno stati controllati, verificati. Quello che emergerà sul profilo delle violazioni di legge, sarà rappresentato alla Procura della Repubblica».
Lo ha detto il prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli, nel fare il punto sull’attività di contrasto a eventuali infiltrazioni mafiose nelle ricostruzione post terremoto. Il prefetto guida il comitato creato ad hoc per questa delicata e complessa azione. L’attività di prevenzione ha portato finora a diverse centinaia di controlli con l’emissione di provvedimenti amministrativi e quindi preventivi, come la revoca di due certificati antimafia a due ditte in odore di mafia.