Orafo derubato mette il video sul web

La denuncia di Moretti: «Ecco le donne che mi hanno portato via 10mila euro di gioielli, purtroppo la faranno franca»

L’AQUILA. Con uno scontrino per un acquisto da 38 euro prende il volo un intero rotolo di gioielli per circa 10mila euro. Le due finte clienti vengono riprese dalle telecamere interne e il titolare della gioielleria mette le loro immagini su Facebook lanciando l’allerta per gli altri negozianti: «Attenti a quelle due».

Un furto con destrezza è stato messo a segno, nei giorni scorsi, ai danni della gioielleria di Luciano Moretti che si trova all’interno del centro commerciale «Globo center». Le autrici, secondo la denuncia presentata dai titolari del negozio, sono due donne, ben vestite e dai modi eleganti, le quali si sono presentate nella gioielleria dove hanno comperato una collana. Nel corso della scelta per l’acquisto, tuttavia, hanno distratto la moglie del titolare, portando via un panno con circa 10mila euro di gioielli. Questa la tecnica impiegata. Le donne sono riuscite a distrarre la negoziante chiedendo di provare una collana col gancetto che non riuscivano a far funzionare. Mentre la negoziante armeggiava con la collana, una delle donne spostava il panno mentre l’altra, poco dopo, lo nascondeva alla vista prima con una borsa e poi con un impermeabile. Alla fine, dopo aver pagato una collanina, la complice ha preso l’impermeabile con dentro il panno con i gioielli. Quindi si sono allontanate rapidamente.

Particolarmente arrabbiato il titolare Luciano Moretti. «Queste persone hanno fatto il furto sotto l’occhio delle telecamere, sapevano benissimo di essere riprese e quindi sanno che il sistema giudiziario non le perseguirà. Noi siamo qui a lavorare e a pagare le tasse mentre queste persone rubano, e lo fanno sapendo che possono contare sull’impunità. Sono arrabbiatissimo, ho pubblicato il video su Facebook perché voglio che la gente le riconosca e si renda conto della tecnica che hanno usato. Possono denunciarmi per violazione della privacy? Magari lo facessero». (r.p.)

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