Ospedale, chieste nuove assunzioni

Uil e Cisl si appellano all’assessore Paolucci: «Posti a tempo determinato e concorsi per i precari

L’AQUILA. Assumere subito personale, per evitare il collasso degli ospedali e nello stesso tempo garantire i livelli essenziali di assistenza, assicurando il giusto riposo agli operatori sanitari».

Uil e Cisl tornano a lanciare l’allarme sull’emergenza che riguarda i presìdi ospedalieri della provincia e chiamano in causa l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci. Normative alla mano, chiedono in primo luogo assunzioni a tempo determinato e successivamente concorsi per stabilizzare i lavoratori. «Gli ospedali della provincia sono in forte sofferenza», dichiarano Giuseppe De Angelis, segretario regionale della Uil-Fpl e Gianfranco Giorgi, coordinatore provinciale Sanità Cisl-Fp, «dopo l’entrata in vigore della norma che dice stop a turni massacranti delle maestranze e obbliga tutte le Asl a garantire ai lavoratori condizioni idonee ad assicurare un pieno recupero delle energie psico-fisiche. Una misura sacrosanta a salvaguardia dei lavoratori che lascia, però, scoperti, per la penuria degli organici, i turni di lavoro, creando gravi ripercussioni nei reparti e disservizi ai cittadini».

Secondo Uil e Cisl la situazione da “allarme rosso” sarebbe già in atto negli ospedali dell’Aquila, Avezzano e Sulmona, e si è estesa a Castel di Sangro e Tagliacozzo. È stato richiesto un incontro urgente all’assessore Paolucci, sottoscritto da tutte le sigle sindacali, ma ancora non arriva una risposta. «Per tamponare l’emergenza», aggiungono De Angelis e Giorgi, «si potrebbe procedere all’assunzione di personale con contratto di lavoro flessibile, in modo da incrementare gli organici e avere poi il tempo necessario a gestire la fase di transizione. Fase peraltro finalizzata alla corretta applicazione sia del decreto 70 del 2015 che della legge di Stabilità. In questo modo, oltre a evitare il rischio di paralisi negli ospedali, si potranno garantire i livelli essenziali di assistenza, evitando anche contenziosi di natura giuridica coi lavoratori. Dopo aver adottato questi provvedimenti, la Regione dovrebbe pianificare ed espletare i concorsi entro il 2017, consentendo l’adeguamento delle dotazioni organiche delle Asl. In caso di ulteriore inerzia», concludono De Angelis e Giorgi, «siamo pronti ad attuare tutto ciò che è in nostro potere per ottenere quanto richiesto, sulla spinta degli attuali disagi e disservizi».

Romana Scopano

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