Ospedale Sulmona, diventa mamma a 58 annidopo un viaggio della speranza nell'est Europa

Puerpera e neonato, che pesa tre chili e mezzo, sono in ottime condizioni. Il parto è avvenuto con taglio cesareo dopo un'inseminazione artificiale in Repubblica Ceca. Festa a Rivisondoli, paese dove vivono i neo genitori

SULMONA. Una donna di 58 anni, Angela Palumbo, è diventata madre di un bambino di tre chili e mezzo. Il parto, con taglio cesareo, è avvenuto stamattina nel reparto ostetricia dell'ospedale di Sulmona. La donna e il bambino sono in "ottime condizioni", ha riferito il primario del reparto, Paolo Santarelli. La donna ha partorito grazie a un'inseminazione artificiale fatta in un ospedale della Repubblica Ceca.

La donna, originaria di Napoli, è educatrice in una scuola materna di Roccaraso (L'Aquila), mentre il marito, Vito Amicone  (64), è pensionato (ha lavorato fino a qualche anno fa nell'ufficio postale di Sulmona). I due, che vivono a Rivisondoli (L'Aquila), si sono sposati nel 2004 e da allora il loro unico desiderio è stato quello di avere un figlio frutto di un matrimonio arrivato a tarda età.

Dopo i primi tentativi andati a vuoto la dona si è sottoposta a inseminazione artificiale, con il seme del marito, nella Repubblica Ceca in quanto in Italia non è consentita da alcune norme della legge 19 febbraio 2004 n.40. Tornata la neomamma è stata seguita dal primario del reparto di ginecologia dell'ospedale di Sulmona, Paolo Santarelli.

"La gravidanza", ha affermato il primario, "per l'età della puerpera, è un fatto straordinario che ha pochissimi riscontri. La neo mamma è stata assistita al meglio dagli operatori di ostetricia e pediatria. L'eccezionalità della gravidanza, infatti, ha richiesto particolare assistenza e attenzione".

Appresa la notizia della nascita del bambino ha subito fatto il giro di Rivisondoli e il sindaco, Roberto Ciampaglia, si è voluto congratulare di persona con la coppia. "A nome della collettività di Rivisondoli faccio gli auguri a Angela e Vito per un evento che ci rende tutti felici. Anche perché il piccolo, come ultimo nato del paese, sarà chiamato a impersonare il bambinello nella prossima edizione del Presepe vivente".
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