Overdose, spacciatore arrestato

Aquilano in coma, ha usato l’eroina acquistata ad un avezzanese

AVEZZANO. Finisce in coma dopo una dose di eroina: un giovane aquilano è in fin di vita. Il presunto spacciatore è stato arrestato dalla polizia. Si tratta di Ivan Haroni, 19 anni, di Avezzano. E’ accusato di detenzione a fini di spaccio e lesioni personali gravissime. Fermato anche un intermediario avezzanese.
Era arrivato in città con l’autobus insieme a un amico aquilano. Ad Avezzano ha incontrato poi un conoscente del luogo con il quale aveva un appuntamento e che avrebbe fatto da intermediario, accompagnandolo da uno spacciatore per acquistare la droga. Subito dopo avrebbe consumato la dose di eroina finendo in ospedale in gravissime condizioni.

Ora M.F. di 37 anni è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Avezzano, e lotta tra la vita e la morte. Le analisi riveleranno se l’eroina che si è iniettata era tagliata con sostanze velenose o se era troppo pura. Tutto è cominciato con una telefonata al 113 arrivata nel tardo pomeriggio di martedì e raccolta dal commissariato di Avezzano, diretto dal vicequestore aggiunto Marco Nicolai. Veniva segnalato il ricovero per overdose del giovane aquilano. Secondo la ricostruzione della polizia, M.F. è stato accompagnato al pronto soccorso da due persone. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra anticrimine, coordinati dall’ispettore superiore Gaetano Del Treste.

Sono scattate le indagini e gli agenti hanno ricostruito i movimenti dei due giovani. L’altro ragazzo, sempre dell’Aquila, è stato rintracciato dopo pochi minuti. Ha raccontato di essere arrivato in città insieme all’amico di 37 anni a bordo dell’autobus di linea per incontrare un giovane conoscente. I due, secondo il suo racconto, sarebbero stati accompagnati e presentati a Ivan Haroni per acquistare dell’eroina, assunta subito dopo. Le indagini hanno permesso di individuare l’intermediario locale, C.G. di 24 anni. Dopo essere stato scoperto, il giovane ha collaborato con la polizia, che è riuscita a chiudere il cerchio intorno al presunto spacciatore della dose quasi letale.

La polizia ha quindi fatto irruzione nell’abitazione dell’arrestato, trovandolo in possesso di diverse dosi di sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati 6 grammi di eroina, un grammo di hashish, un bilancino di precisione 7 flaconi di metadone detenuti senza ricetta medica e altre 47 capsule vuote dello stesso tipo di quelle utilizzate per contenere la droga. L’arrestato è stato inoltre trovato in possesso di quasi duemila euro. Secondo la polizia potrebbe essere provento dell’attività di spaccio. Dalle indagini è venuto alla luce che la droga sarebbe stata acquistata nella zona del napoletano. Le condizioni di M.F. sono gravi. I medici sono ottimisti, ma la prognosi resta riservata. Lunedì è stato scoperto anche un traffico di droga sui bus pubblici da Milano alla Marsica. I carabinieri hanno arrestato un cittadino marocchino trovato in possesso di duecento grammi di cocaina nascosta negli slip.