Ovidio finisce sui jeans degli studenti-stilisti di Sulmona

Studenti del Mazara in gara con creazioni ispirate a Ovidio e alle manifestazioni religiose. Il miglior lavoro verrà inserito nella linea di produzione della Don the Fuller

SULMONA. Jeans ispirati alle manifestazioni della Settimana Santa di Sulmona, al Venerdì Santo e alla Madonna che scappa in piazza. Ma anche alle opere di Ovidio, tanto che l’hanno chiamato proprio con il nome dell’opera più famosa del vate peligno. È il progetto avviato dagli studenti del liceo artistico “Mazara” di Sulmona in collaborazione con l’azienda di jeans Don the Fuller di Corropoli. Una ventina di studenti del corso di design della moda e del gioiello, hanno ricevuto altrettanti jeans da decorare e da trasformare seguendo il proprio istinto e la propria vena artistico-creativa. E l’effetto è stato sorprendente.

Gli studenti, seguiti dalle insegnanti Anna Maria Delli Castelli e Angelina Presutti, si sono sbizzarriti nel creare una vera collezione, chiamata “Metamorfosi” in onore del poeta peligno Ovidio, caratterizzata da intagli, decori, applicazioni e disegni.

«L’abbiamo chiamata così perché è ispirata alla poetica delle trasformazione», affermano in coro i ragazzi, «abbiamo sottoposto i jeans a dei lavaggi particolari e a vecchie tecniche di lavorazioni con intagli e applicazioni». La collezione è stata presentata sabato in occasione dell’open day dell’istituto. I ragazzi hanno indossato i jeans riscuotendo già un buon successo tra i tanti giovani che hanno raggiunto l’edificio scolastico per informarsi sulle attività e sugli indirizzi del liceo artistico. Ora, una giuria qualificata sceglierà, durante la Settimana Santa, il miglior lavoro che la Don The Fuller metterà in produzione inserendolo in una delle prossime collezioni. Lo studente creatore del modello di jeans prescelto riceverà il 5% del ricavato della vendita, quattro paia di jeans e una visita allo stabilimento di Corropoli dove sono prodotti i jeans Don The Fuller.

Inoltre, gli studenti sono stati coinvolti in un’altra iniziativa: decorare due pantaloni ispirandosi ai riti religiosi della Settimana Santa di Sulmona. Il primo sulla processione del Venerdì Santo e il secondo sulla Madonna che scappa in piazza. I capi di abbigliamento realizzati saranno poi donati all’Arciconfraternita della Trinità e alla Confraternita Santa Maria di Loreto che organizzano le due manifestazioni.

E non è da escludere che anche questi jeans così particolari possano entrare a far parte della collezione del marchio abruzzese. «La collaborazione con la Don The Fuller rappresenta un progetto importante», afferma Caterina Fantauzzi dirigente del polo umanistico di cui fa parte il liceo artistico, «che abbiamo accolto con entusiasmo. Gli studenti hanno necessità di mettersi alla prova e lavorare sul campo. Per questo abbiamo proposto alla Don the Fuller di avviare degli stage in modo che i ragazzi possano respirare il clima nei laboratori e nelle sartorie dell’azienda».

Claudio Lattanzio

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