Padre Orante: non lascio il santuario di Pietraquaria 

Il rettore: «Godo della fiducia del vescovo Santoro e del provinciale Galasso Forse l’armonia che regna in questo luogo sacro dà fastidio a qualcuno»

AVEZZANO. Sul santuario della Madonna di Pietraquaria «continuerà a sventolare la bandiera dei cappuccini». Parola del rettore. Padre Elio Orante D’Agostino, da 5 anni alla guida del santuario, è fermamente convinto che la lunga storia di 140 dei frati cappuccini alla Pietraquaria non è giunta ai titoli di coda. «I frati cappuccini», afferma al termine del battesimo di Valentina, figlia di un avezzanese e una giovane della Repubblica Ceca, che vivono in Lussemburgo, «non lasciano la guida del Santuario, ma restano, confermando la mia presenza come rettore. Non esiste nessuna revoca, ho la fiducia piena del padre provinciale, Nicola Galasso, e del vescovo, monsignor Pietro Santoro». Cinque anni fa, quando arrivò al santuario della Pietraquaria, c'erano cinque frati. Ora è rimasto solo. «Crisi di vocazioni, trasferimenti e scelte diverse», afferma il rettore, «hanno ridotto il numero dei frati, ma non la cura spirituale. La domenica per le confessioni mi affiancano dei giovani studenti dei cappuccini, ai quali ho insegnato Filosofia morale all’Università di Viterbo». Per il futuro, quando i giovani torneranno a Roma, alla riapertura della scuola, si vedrà: «Mi affido alla Madonna di Pietraquaria, perché protegga questo paradiso. Questo mondo bello, frequentato da migliaia di persone, soprattutto la domenica. Qui, tra le messe e la gente che viene a far visita al santuario nei giorni di festa salgono tra le 1.500 e le 2.000 persone. E poi ci sono tanti appuntamenti culturali».
Per padre Orante, quindi, non ci sono motivi per abbandonare il campo. A meno che qualcuno non abbia puntato gli occhi sul santuario della Pietraquaria. «A chi fa comodo seminare zizzania?», chiede il rettore. «Forse quest’armonia dà fastidio a qualcuno. Qui si opera senza problemi, in collaborazione con la Confraternita e il Comitato feste della Pietraquaria. La Madonna non ha bisogno di tutta questa pubblicità».
Nessun passo indietro dei cappuccini il 30 di settembre, quindi, alla Pietraquaria, assicura il rettore del santuario, dove i frati esercitano dal 1878, mentre con il passare degli anni sono diventati un punto di riferimento di prima importanza per i fedeli avezzanesi, e non solo. Dimorano nel santuario della Pietraquaria da molto tempo. Resta, però, quell’allarme lanciato da alcuni fedeli, che hanno avviato una raccolta di firme perché i cappuccini non lascino il campo. Infatti, avevano annunciato che avrebbero riconsegnato le chiavi del santuario al vescovo il 30 settembre.
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