truffa on line: una condanna

Paga per l’affitto di un appartamento, ma la casa non c’è

L’AQUILA. Prende una casa in affitto a Pesaro e paga 150 euro di anticipo. Ma una volta effettuata una ricarica sulla postepay della persona che aveva detto di avere a disposizione l’abitazione non...

L’AQUILA. Prende una casa in affitto a Pesaro e paga 150 euro di anticipo. Ma una volta effettuata una ricarica sulla postepay della persona che aveva detto di avere a disposizione l’abitazione non trova nulla, né la casa né il suo interlocutore, che nel frattempo aveva ricevuto i soldi. A quel punto, alla giovane aquilana non rimane altro da fare che denunciare tutto alla polizia che fa scattare un’indagine attraverso la quale riesce a risalire al responsabile del raggiro.

L’ennesima truffa perpetrata attraverso l’utilizzo di Internet è stata rivissuta ieri in tribunale nel corso dell’udienza davanti al giudice monocratico Giuseppe Romano Gargarella, che ha deciso la condanna di Angelo Melegari, di 58 anni, nato a Roncoferraro (Mantova) e residente a Bolzano. La pena inflitta è di quattro mesi di reclusione e 400 euro di multa (con i benefìci di legge).

La vicenda risale al luglio 2013. A quell’epoca la giovane aquilana aveva trovato un annuncio su Internet per l’affitto di un appartamento a Pesaro.

Dopo aver versato la somma di 150 euro, la vittima del raggiro non ha ottenuto la locazione e l’imputato, che ieri non era presente in aula, si è reso irreperibile a qualsiasi contatto, causandole un danno economico.(e.n.)

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