Paura a Magliano, tentano di rapire i bambini nel parco

Momenti di tensione anche al Serpentone, i piccoli sono stati avvicinati da alcuni adulti ma sono riusciti a fuggire

MAGLIANO DE’ MARSI. Avvicinano i bambini al parco giochi, li inseguono e tentano di rapirli. I bambini fuggono terrorizzati e raccontano tutto alle mamme che chiamano i carabinieri. È accaduto a Magliano, nel parco giochi comunale e ora un intero paese è in ansia. I bimbi, tutti più o meno intorno ai dieci anni, hanno raccontato di uomini con il volto scuro che chiedevano nome, età e altri particolari.

Sono due gli episodi su cui ora i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano, Edoardo Commandè, stanno indagando. Coinvolto è anche un bambino di soli quattro anni, che adesso piange e non vuole raccontare niente di «quegli uomini cattivi».

In un tranquillo pomeriggio di sole al parco giochi comunale di Magliano c’erano diversi bambini. È qui che sono stati visti per la prima volta quattro uomini scendere da un furgoncino e da un’auto e avvicinare due bimbi, di quattro e nove anni. «Come ti chiami?», «Quanti anni hai?», «Perché hai paura?», queste le domande dell’approccio. E poi i bambini che scappano e urlano e questi adulti che provano a rincorrerli. Poi l’arrivo della mamma e la chiamata al 112. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, a questo primo episodio ne è poi seguito un altro. Questa volta nella piazza conosciuta come Serpentone. Anche lì c’era un gruppo di bambini, tutti intorno ai dieci anni. Uno di loro avrebbe reagito alle domande, salendo sullo skate, allontanandosi velocemente e urlando. Un uomo lo avrebbe inseguito intimandogli di non gridare.

A lanciare l’allarme sono state le mamme. Qualcuno ha scattato anche delle foto alle auto, dove potrebbe anche vedersi la targa. Alla caserma dei carabinieri di Magliano è un via vai di mamme che chiede se le indagini sono state avviate e sapere di più su quello che è accaduto. Se da un lato gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulla vicenda, almeno fino a quando non sarà delineato un quadro chiaro e definito di quanto accaduto, dall’altro ora in paese non si parla d’altro. I bambini coinvolti sono stati ascoltati, accompagnati dai genitori, che ora non li lasciano mai soli. Secondo indiscrezioni avrebbero riconosciuto una Fiat Doblò di colore chiaro. La telecamera esterna di una gioielleria avrebbe ripreso alcune fasi del tentato rapimento. Intanto, anche i vigili urbani hanno organizzato turni di pattugliamento nei luoghi maggiormente frequentati dai più piccoli, come parchi e piazze.

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