Paura sul bus Scav: ferita una passeggera

Il mezzo frena bruscamente per evitare l’impatto e la donna viene scaraventata a terra. I testimoni: l’auto è fuggita

AVEZZANO. Secondo i testimoni ha sfrecciato a tutta velocità all’incrocio di corso della Libertà, senza tenere conto dell’arrivo del pullman. Per l’autista dell’autobus della linea tre della Scav – quella che dal centro raggiunge le frazioni di San Pelino e Paterno – è stata una prova di riflesso che non dimenticherà facilmente: per evitare l’auto ha pigiato con tutta la forza sul freno, inchiodando il pesante mezzo.

Ha evitato l’impatto, ma non le conseguenze per i passeggeri. Per una in particolare, C.A.A. di 55 anni, che sedeva ai primi posti, proprio a fianco all’autista. Il brusco arresto ha comportato una brutta caduta. La donna è stata catapultata in avanti finendo sulla passerella del mezzo. Ha battuto la testa e ha perso i sensi. Gli altri passeggeri, superato l’iniziale spavento, l’hanno soccorsa. Le prime cure hanno permesso alla donna di riprendere i sensi ma non di superare lo stato di choc. All’ospedale dove è stata trasportata qualche minuto dopo, da un’ambulanza del 118, alla donna è stato inizialmente diagnosticato uno stato commotivo e i sanitari hanno disposto ulteriore esami radiologici e clinici per scongiurare ogni complicanza.

Alla scena hanno assistito una decina di persone che si trovava nei pressi del “Bar del Corso”, all’incrocio tra via Monsignor Bagnoli e corso della Libertà, proprio di fronte alla curia vescovile. Nessuno di loro è riuscito a identificare con certezza il modello dell’auto né a prendere la targa. Il conducente è fuggito.

La zona è presidiata da alcune telecamere, le cui registrazioni saranno vagliate dalle autorità, alla luce della denuncia che sarà presentata dal presidente della cooperativa di trasporto urbano (Scav), Aldo Rocchi. «La denuncia la presenteremo in via cautelativa», ha spiegato Rocchi, «è necessario che sulla vicenda si faccia chiarezza, perché se l’autista non avesse avuto la prontezza per bloccare il mezzo le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi». La vicenda ha avuto un’ampia eco tra le persone che si trovavano nella zona all’ora di pranzo, anche perché lo stridore dei pneumatici sull’asfalto si è udito a qualche centinaio di metri di distanza. In molti hanno elogiato il comportamento dell’autista della Scav che è riuscito a evitare l’impatto, condannando, allo stesso tempo, la condotta scriteriata dell’ignoto automobilista. «Il mio autista mi ha raccontato che l’auto andava come un missile», prosegue Rocchi, «fortunatamente il bus procedeva a velocità moderata perché doveva raggiungere una vicina fermata».

©RIPRODUZIONE RISERVATA