Pd, oggi l’assemblea con Rapino

Altri mal di pancia nel partito, ma si tenta di ricucire lo strappo coi Dimasciani

SULMONA. Mentre alcuni raggruppamenti politici, dopo aver scelto i loro candidati sindaci, sono già in piena campagna elettorale, resta alta la tensione nel centrosinistra (in particolare nel Pd), e nel centrodestra. In quest’ultimo caso, però, la situazione è sicuramente più fluida e già nei prossimi giorni potrebbe essere annunciato il candidato sindaco che dovrebbe riunire sotto un’unica bandiera buona parte degli esponenti di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, fino alla settimana scorsa divisi in mille rivoli. Più complessa, invece, la situazione in casa Pd e l’attesa schiarita o l’insanabile rottura tra i circa 200 iscritti del circolo sulmonese e la direzione regionale del partito sono dietro l’angolo. Decisiva in un senso o nell’altro, sarà l’assemblea convocata per oggi alle 17.30 dal segretario Marco Rapino, che dopo l’alzata di scudi di buona parte della base sulmonese dei democratici, vuole confrontarsi con loro. A suscitare nuovi malumori tra gli iscritti è stata la designazione di tre responsabili che dovranno provvedere alla composizione delle liste elettorali e ad accordi tra il Pd e gli altri partiti. Incarico affidato all’ex sindaco Paolo Santarelli, all’ex presidente del consiglio comunale, Franco Casciani e a Francesco Perrotta. Scelte che fanno discutere perché tra i tre ci sarebbero persone non iscritte e che hanno preso la tessera solo l’ultimo giorno utile, poco prima della scadenza dei termini regolamentari, via on line e non in sezione. Un incontro, dunque, che si annuncia tutt’altro che sereno. (c.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA